Marcello Gemmato: «A Roma per rappresentare il popolo, altrimenti tiratemi un pizzicotto»

«Questo risultato l'ho raggiunto grazie a voi, grazie a questa squadra amministrativa, grazie agli amici di Lecce e di tutta la Puglia: non andrò a Roma per una posizione di potere, il motivo di questa avventura politica non è quello di scaldare la poltrona, la ragione di questa mia elezione è quella di stare accanto alla gente, di rappresentare il popolo e i problemi di un intero territorio. Ecco perché, nel momento in cui dovessi derogare a questo, chiedo al mio popolo di tirarmi un pizzicotto.» E' il passaggio forse più bello del saluto che ieri mattina Marcello Gemmato, neo deputato di Fratelli d'Italia, ha voluto riservare alla sua Terlizzi. Parole semplici che meglio di qualsiasi altra cosa fotografano la persona e il politico.

Evidentemente emozionato, ancora frastornato dalla campagna elettorale e da una vittoria considerata storica da queste parti, Marcello Gemmato torna su un argomento che accompagna da sempre le sue battaglie politiche: esprimere sul campo della politica i problemi della gente. Ed è questa la missione che si è dato. Per il resto niente toni pomposi, solo poche parole per ringraziare tutti e assicurare il suo impegno. «La domenica è sacra», dice, dunque solo un saluto alle centinaia di persone venute ad ascoltarlo e a fargli gli auguri di buon lavoro. Sul palco il sindaco Ninni Gemmato, gli assessori, i consiglieri comunali, l'amico di sempre Filippo Melchiorre, il consigliere comunale di Trani Raimondo Lima, sono alcuni dei protagonisti che lo hanno sostenuto in questa campagna elettorale. Tutti sul palco per dare plasticamente il segno di una vittoria che è corale e non solo di uno, come ama dire lo stesso Marcello.

L'unico parlamentare di centrodestra del nord barese non si perde in analisi politiche di valenza nazionale, al momento non servirebbe. Piuttosto introduce alcuni temi cari come la disoccupazione giovanile e la sicurezza, temi che tornano nel dizionario della destra. Ninni Gemmato torna su questioni cruciali come ospedale e agricoltura.

Tutto rimbalza sempre sul concetto della rappresentatività del territorio. Non a caso Marcello, che tra le altre cose è anche coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, sottolinea il risultato di Terlizzi «che ha quintuplicato quello regionale», uno dei migliori risultati di Fratelli d'Italia in tutto il Paese: il segno - ribadisce - «di una classe dirigente che sta rivoluzionando questa città».