
Attualità
M’illumino di Jazz: il secondo appuntamento a Terlizzi
Un invito alla comunità a partecipare: il programma
Terlizzi - domenica 21 dicembre 2025
17.20 Comunicato Stampa
Il Natale è un periodo dell'anno sospeso tra ricordo e desiderio, dove l'attesa si fa luminosa e la voglia di condividere emozioni si accende come candele nel buio. In questo spazio incantato, dove la città rallenta e si lascia avvolgere dai suoni e dai silenzi, ha preso forma la IV edizione di "M'ILLUMINO DI JAZZ – Christmas Edition", appuntamento centrale del cartellone "MAGICO NATALE", promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Terlizzi. Il primo incontro ha illuminato venerdì 19 dicembre la Concattedrale di San Michele Arcangelo, mentre il secondo accenderà lunedì 22 dicembre la Sala Conferenze della Pinacoteca "Michele de Napoli". Questi luoghi sono scrigni di storia, bellezza e identità, pronti a lasciarsi attraversare da una musica che parla al silenzio, al tempo e all'anima, trasformando ogni nota in un filo di luce che unisce presente, memoria e sogno.
"M'Illumino di Jazz" non accompagna semplicemente le festività: le interpreta, le attraversa, le rende esperienza condivisa. L'iniziativa è stata organizzata dall'APS Connessioni – Cultura, Arte, Spettacolo, presieduta da Emma Ceglie, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Terlizzi – Assessorato alla Cultura, della Pro Loco UNPLI Terlizzi, di Confcommercio – Delegazione Terlizzi, del Lions Club Ruvo di Puglia e Terlizzi "Appia Traiana", con la collaborazione logistica della Parrocchia Concattedrale di San Michele Arcangelo e il supporto di virtuose realtà commerciali del territorio. Media partner dell'evento sono Pubblimedia e Dan Agency, a conferma di una progettualità costruita attraverso una rete ampia. «Per l'edizione 2025 – spiega Emma Ceglie, presidente di Connessioni, ideatrice e direttrice artistica del festival – ho voluto immaginare, in accordo con l'Assessora alla Cultura, uno spin off dell'appuntamento estivo: una slim edition collocata nel periodo che celebra il "dì di festa" per eccellenza. Una vera Christmas Version, pensata per avvicinare anche chi solitamente percepisce il jazz come distante, attraverso progetti musicali capaci di parlare direttamente all'emotività e alla memoria collettiva».
Una visione condivisa dalla Pro Loco UNPLI Terlizzi, che riconosce nel jazz uno strumento efficace di valorizzazione territoriale. «Per il quarto anno consecutivo – afferma il presidente Franco Dello Russo – sosteniamo e patrociniamo questo progetto, convinti che il jazz sia una forma di marketing culturale intelligente e profondo. La musica di qualità non conosce confini né nicchie: quando è autentica, sa incontrare pubblici diversi e generare consenso». Anche l'Assessora alla Cultura Daniela Zappatore sottolinea il valore simbolico e comunitario dell'iniziativa: «Il Natale si illumina di musica con M'illumino di Jazz. Due serate che accendono il cuore della città e accompagnano cittadini e visitatori verso le feste con note capaci di scaldare, unire ed emozionare. Il jazz diventa luce e racconto condiviso, grazie alla presenza di musicisti pugliesi di grande spessore e del trombettista di fama internazionale Fabrizio Bosso. Particolarmente significativo è lo spazio dedicato ai bambini e alle famiglie: lo stupore dei più piccoli è il segno più autentico dello spirito natalizio». Sulla stessa linea il Sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, che rimarca il valore civico e culturale dell'evento: «Inserire il jazz nel calendario delle festività natalizie significa compiere una scelta che va oltre l'intrattenimento. È un investimento sulla qualità dell'offerta culturale e sulla crescita della comunità. Il jazz è un linguaggio universale, fatto di ascolto reciproco e armonia tra differenze: esattamente ciò che il Natale rappresenta. A Terlizzi il jazz ha un nome e un'identità precisa: Emma Ceglie». BLUE CHRISTMAS ha aperto la rassegna con il Serena Grittani Quartet e la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso, autentica icona del jazz italiano.
La voce intensa e avvolgente di Serena Grittani, sostenuta dall'organo Hammond di Bruno Montrone e dalla batteria di Giovanni Scasciamacchia, ha incontrato la tromba luminosa di Bosso, un progetto che rilegge i grandi classici natalizi attraverso armonie raffinate e suggestioni blues. Un concerto che gioca sul confine tra sacro e profano, tra introspezione e apertura, in perfetta sintonia con lo spazio spirituale della Concattedrale. Un'atmosfera avvolgente e sognante ha accolto il gremito parterre, accarezzato dalle note. "Certo è abbastanza inconsueto ascoltare in chiesa musica jazz - ha sottolineato don Roberto De Bartolo - , ma la musica è sempre strumento di condivisione e unione, quindi si è ritenuto di poter sostenere e accogliere questo progetto". Emozioni e grande coinvolgimento si prevede per l'appuntamento TUTTI QUANTI VOGLION FARE IL JAZZ , una festa pensata per tutte le età. Sul palco il The Jazz Cartoon Quintet, guidato da Emma Ceglie, insieme a Vito Liturri (pianoforte), Gianfranco Menzella (sax), Marco Boccia (contrabbasso) e Gianlivio Liberti (batteria). Un percorso nel mondo delle colonne sonore del cinema d'animazione, dove le storie degli Aristogatti, di Alice nel Paese delle Meraviglie, di Spiderman e di altri personaggi iconici rivivono attraverso le musiche di Duke Ellington, Miles Davis, George Gershwin e altri grandi maestri. Le immagini proiettate in sincrono amplificano l'esperienza, trasformando la Pinacoteca in un luogo di immaginazione condivisa, dove il jazz diventa ponte tra generazioni. Il festival non si limita a offrire concerti di qualità, ma propone un'idea di città: una Terlizzi che investe nella cultura come strumento di crescita civile, che affida alla musica il compito di generare legami, visioni e possibilità.
Ps. lo scatto fotografico a cura di Antonio Vendola.
"M'Illumino di Jazz" non accompagna semplicemente le festività: le interpreta, le attraversa, le rende esperienza condivisa. L'iniziativa è stata organizzata dall'APS Connessioni – Cultura, Arte, Spettacolo, presieduta da Emma Ceglie, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Terlizzi – Assessorato alla Cultura, della Pro Loco UNPLI Terlizzi, di Confcommercio – Delegazione Terlizzi, del Lions Club Ruvo di Puglia e Terlizzi "Appia Traiana", con la collaborazione logistica della Parrocchia Concattedrale di San Michele Arcangelo e il supporto di virtuose realtà commerciali del territorio. Media partner dell'evento sono Pubblimedia e Dan Agency, a conferma di una progettualità costruita attraverso una rete ampia. «Per l'edizione 2025 – spiega Emma Ceglie, presidente di Connessioni, ideatrice e direttrice artistica del festival – ho voluto immaginare, in accordo con l'Assessora alla Cultura, uno spin off dell'appuntamento estivo: una slim edition collocata nel periodo che celebra il "dì di festa" per eccellenza. Una vera Christmas Version, pensata per avvicinare anche chi solitamente percepisce il jazz come distante, attraverso progetti musicali capaci di parlare direttamente all'emotività e alla memoria collettiva».
Una visione condivisa dalla Pro Loco UNPLI Terlizzi, che riconosce nel jazz uno strumento efficace di valorizzazione territoriale. «Per il quarto anno consecutivo – afferma il presidente Franco Dello Russo – sosteniamo e patrociniamo questo progetto, convinti che il jazz sia una forma di marketing culturale intelligente e profondo. La musica di qualità non conosce confini né nicchie: quando è autentica, sa incontrare pubblici diversi e generare consenso». Anche l'Assessora alla Cultura Daniela Zappatore sottolinea il valore simbolico e comunitario dell'iniziativa: «Il Natale si illumina di musica con M'illumino di Jazz. Due serate che accendono il cuore della città e accompagnano cittadini e visitatori verso le feste con note capaci di scaldare, unire ed emozionare. Il jazz diventa luce e racconto condiviso, grazie alla presenza di musicisti pugliesi di grande spessore e del trombettista di fama internazionale Fabrizio Bosso. Particolarmente significativo è lo spazio dedicato ai bambini e alle famiglie: lo stupore dei più piccoli è il segno più autentico dello spirito natalizio». Sulla stessa linea il Sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, che rimarca il valore civico e culturale dell'evento: «Inserire il jazz nel calendario delle festività natalizie significa compiere una scelta che va oltre l'intrattenimento. È un investimento sulla qualità dell'offerta culturale e sulla crescita della comunità. Il jazz è un linguaggio universale, fatto di ascolto reciproco e armonia tra differenze: esattamente ciò che il Natale rappresenta. A Terlizzi il jazz ha un nome e un'identità precisa: Emma Ceglie». BLUE CHRISTMAS ha aperto la rassegna con il Serena Grittani Quartet e la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso, autentica icona del jazz italiano.
La voce intensa e avvolgente di Serena Grittani, sostenuta dall'organo Hammond di Bruno Montrone e dalla batteria di Giovanni Scasciamacchia, ha incontrato la tromba luminosa di Bosso, un progetto che rilegge i grandi classici natalizi attraverso armonie raffinate e suggestioni blues. Un concerto che gioca sul confine tra sacro e profano, tra introspezione e apertura, in perfetta sintonia con lo spazio spirituale della Concattedrale. Un'atmosfera avvolgente e sognante ha accolto il gremito parterre, accarezzato dalle note. "Certo è abbastanza inconsueto ascoltare in chiesa musica jazz - ha sottolineato don Roberto De Bartolo - , ma la musica è sempre strumento di condivisione e unione, quindi si è ritenuto di poter sostenere e accogliere questo progetto". Emozioni e grande coinvolgimento si prevede per l'appuntamento TUTTI QUANTI VOGLION FARE IL JAZZ , una festa pensata per tutte le età. Sul palco il The Jazz Cartoon Quintet, guidato da Emma Ceglie, insieme a Vito Liturri (pianoforte), Gianfranco Menzella (sax), Marco Boccia (contrabbasso) e Gianlivio Liberti (batteria). Un percorso nel mondo delle colonne sonore del cinema d'animazione, dove le storie degli Aristogatti, di Alice nel Paese delle Meraviglie, di Spiderman e di altri personaggi iconici rivivono attraverso le musiche di Duke Ellington, Miles Davis, George Gershwin e altri grandi maestri. Le immagini proiettate in sincrono amplificano l'esperienza, trasformando la Pinacoteca in un luogo di immaginazione condivisa, dove il jazz diventa ponte tra generazioni. Il festival non si limita a offrire concerti di qualità, ma propone un'idea di città: una Terlizzi che investe nella cultura come strumento di crescita civile, che affida alla musica il compito di generare legami, visioni e possibilità.
Ps. lo scatto fotografico a cura di Antonio Vendola.



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