La pecora blu: a Terlizzi l'installazione di Paolo De Santoli

"La pecora blu" è l'installazione artistica natalizia che Paolo De Santoli ha allestito nel cuore del centro storico terlizzese, in via De Cristoforis, all'interno di uno spazio suggestivo dell'associazione Ra. Ci si è ispirati a tale animale perché rientra tra i simboli del presepe tradizionale; si è tentato, inoltre, di nobilitarlo ulteriormente col colore blu oltremare rischiarato da corpi stellari. Non conoscendo confini di libertà d'espressione, la creatività artistica desidera accendere un bagliore in città, quale segno di costruttiva speranza per l'intera collettività.

L'opera è il risultato di un assemblaggio tra la pecorella e i dodecaedri stellati archimedei in carico all'associazione Ra e precedentemente realizzati con un gruppo di ex allievi terlizzesi di De Santoli del Liceo artistico di Corato. Il prodotto congiunto è l'esito finale di una collaborazione tra lo stesso De Santoli e gli zelanti Gioacchino Tricarico e Valerio Tempesta.

«All'Amministrazione comunale è stato chiesto più volte di collaborare, affinché continui questa proposta artistica di vivacizzare il nucleo antico, in virtù di una duplice prospettiva: quella di coinvolgere il vicinato e i residenti tutti a spingersi, anche soltanto per una passeggiata, nei caratteristici vicoli in pietra calcarea che tanto piacciono ai cittadini temporanei che vengono periodicamente a risiedere». È fortemente sentito l'appello che il nostro artista rivolge alle istituzioni locali, con l'auspicio che la sua prolifica produzione artistica possa ricevere maggiore attenzione. Sottolinea, peraltro, che nel tempo l'"Edicola Rara" ha suscitato un grande eco nel mondo dell'arte visuale sui più disparati mezzi di comunicazione, nonché sulle piattaforme social che documentano il percorso creativo di questi anni.

Via De Cristoforis si nutre spesso di attacchi d'arte, ospitando di volta in volta installazioni di "Arte visuale Site specific", grazie al proficuo impegno profuso dal circolo culturale Ra, coordinato da Paolo De Santoli, e dalla direzione artistica di Massimo Bignardi, storico dell'arte e docente all'Università di Siena. Sono venticinque le opere accolte in questi anni: a Terlizzi, nel corso del tempo, hanno fatto tappa anche numerosi artisti che si sono cimentati nel produrre un'opera inedita direttamente in loco, proprio all'interno di tale location tipica della dominazione araba normanna nell'Italia meridionale.