"La Corrente" serra i ranghi e guarda al 2022

Non difetta certo di ambizioni il movimento politico terlizzese "La Corrente", che in questi giorni ha fatto il punto rispetto a quanto emerso dai dati delle ultime regionali e alle prospettive in vista delle amministrative in calendario nel 2022.

«Ci siamo presi il tempo per uno schietto e vivace confronto interno, perché sappiamo di poter incidere solo maturando un pensiero collettivo, condiviso, generativo» hanno sottolineato i componenti del gruppo in una nota. «"La corrente", sin dalla sua fondazione, ha sempre rappresentato un'anomalia, la prova che è possibile fare politica in modo diverso da quello a cui siamo abituati» hanno aggiunto. «Nelle prassi di partito, per esempio, è in uso proporre verifiche interne all'indomani delle sconfitte. Noi, invece, le analisi e le conseguenti verifiche le facciamo dopo le vittorie. E il risultato ottenuto dal nostro candidato Felice Spaccavento alle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale è per noi una grande vittoria e lo è ancora di più se si considera che la lista ha conseguito 1159 preferenze con l'ottimo risultato di Nico Bavaro».

Per "La corrente" «le 840 preferenze espresse a Terlizzi, a fronte delle 7733 in provincia di Bari, parlano chiaro» e certificano la credibilità di un movimento «vincente e convincente».
Archiviate le regionali, il gruppo si è messo al lavoro con l'obiettivo di aprire una riflessione sulle modalità attraverso le quali «prepararsi alla prossima sfida: vincere le elezioni amministrative 2022 a Terlizzi e renderla una comunità di nuovo unita, attiva e solidale. Con questo spirito abbiamo rimesso in campo la nostra squadra, con conferme e novità» hanno spiegato.

Riconosciuto e confermato il sostegno al lavoro di Giuseppe Volpe in qualità di consigliere comunale e di Michelangelo De Palma come coordinatore politico del movimento.
I due saranno affiancati dalle vicecoordinatrici Rosanna De Leo e Donatella Azzollini e da un coordinamento ampio, plurale e competente composto da Annalisa Albanese (sociologa), Michele Altamura (lavoratore del teatro), Mattia De Palma (artigiano fiorista), Myrhiam Sibillano (studentessa universitaria), Leandro Colucci (operatore della comunicazione sociale), Veronica Cugini (commerciale vini), Daniela Veneto (mamma architetto), Marco Carlucci (geologo), Giovanni Cipriani (consulente assicurativo), Marcello Zinni (maestro musicista), Mariagrazia De Chirico (insegnante), Giuseppe Tricarico (dipendente privato).

«Lavoreremo su temi, usando un lessico diverso: comprensibile e gentile. Genereremo progetti che devono diventare punti programmatici irrinunciabili per riprendere in mano il nostro futuro e lo faremo creando gruppi di lavoro che si occupino di temi reali capaci di incidere nelle vite di tutta la comunità del nostro splendido paese.
Parleremo di futuro (sviluppo economico, attività produttive, commercio, agricoltura, programmazione economica, bilancio, macchina amministrativa), qualità urbana (urbanistica, opere pubbliche, rigenerazione urbana, paesaggio, valorizzazione del patrimonio pubblico), cura (servizi sociali, sport, associazionismo, economia sociale, partecipazione e sportelli di cittadinanza attiva), Piccole Cose (igiene urbana, decoro, manutenzione, gestione del ciclo dei rifiuti, economia circolare), bellezza (cultura, beni culturali, turismo, rapporti con gli enti sovraordinati)» hanno specificato.

«Nelle prossime settimane avvieremo la nostra campagna di tesseramento 2021 e lanceremo un vero e proprio laboratorio politico per dialogare con tutte le forze politiche, associative e singole che nutrano il desiderio di intraprendere una buona battaglia: porre fine al disastro civico e politico dell'amministrazione Gemmato, candidarsi al governo della città, e vincere.
Siamo pronti» hanno concluso.