L'UE finanzia il progetto di valorizzazione turistica di Sovereto

Il borgo di Sovereto cambierà volto e lo farà grazie ad un progetto di valorizzazione turistica che ha ricevuto il finanziamento di 1 milione e 300mila euro dell'Unione Europea. Il Comune co-finanzierà le opere per un importo di 91.000 euro.

Ad annunciarlo attraverso i canali social il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato: «Un'altra grande opera giunge al traguardo - ha sottolineato euforico il primo cittadino -. Il progetto di riqualificazione del Borgo di Sovereto, ideato dall'Amministrazione Comunale di Terlizzi e candidato a finanziamento comunitario tramite bando regionale, è stato finanziato con oltre 1 milione e 300 mila euro».

Gemmato ha anche sottolineato il lavoro sinergico di tutte le componenti della maggioranza che lo sostiene: «Questi sono i frutti della straordinaria e silenziosa progettualità messa in campo dalla coalizione di governo della Città e dall'Amministrazione comunale in attuazione del programma di mandato - ha rimarcato -. Mi piace infatti ricordare l'incontro di partecipazione che l'Assessore al Marketing Territoriale, Lucrezia Chiapparino, e l'Assessore ai Lavori Pubblici, Franco Tesoro, organizzarono con i progettisti, i residenti, le associazioni e con tutta la città proprio per condividere insieme il progetto».

IL PROGETTO PER LA SOVERETO CHE VERRÀ

Il Sindaco ha poi voluto delineare quali saranno le opere che porteranno il borgo di Sovereto ad un cambiamento forse epocale: «Il progetto prevede la valorizzazione urbanistica e turistica di tutte le aree attorno al borgo medievale - fino alla stazione ferroviaria - attraverso la realizzazione di un viale alberato attrezzato, nuova pavimentazione drenante, filari alberati, installazione di lampioni storici e panchine, aree coltivate a orto botanico didattico per scolaresche, nonché infrastrutture turistiche e segnaletica turistica.
E ancora: lo slargo asfaltato che si trova in prossimità dell'incrocio con la provinciale 231 cambierà completamente per far posto a info-point, servizi igienici, un giardinetto pubblico con verde, panchine e illuminazione storica.
Un'opera strategica che, insieme alla realizzazione del tronco di fogna nera (che siamo riusciti ad ottenere grazie a un'istanza fatta all'Autorità Idrica Pugliese), completa il grande rilancio culturale e urbanistico che stiamo offrendo a questa parte di Terlizzi».