Il Consiglio comunale approva un documento di sostegno ai lavoratori della Mercatone Uno

Il Consiglio comunale svoltosi ieri, 3 giugno, ha permesso ancora una volta di accendere i riflettori sulla penosa situazione dei lavoratori della Mercatone Uno, lasciati a casa da un giorno all'altro per la chiusura di tutti i punti vendita sul territorio nazionale.

Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta in Aula ed ascoltata da maggioranza ed opposizioni che hanno deliberato all'unanimità un documento di sostegno alla protesta dei dipendenti coinvolti. Solidarietà espressa nero su bianco alle famiglie dei 1.800 lavoratori di tutta Italia, con particolare attenzione ai 54 dipendenti che lavoravano nella sede terlizzese.

Ma l'assise cittadina è andata oltre, confermando in un documento ufficiale il supporto «anche logistico» alla protesta davanti ai cancelli della sede del Mercatone Uno di Terlizzi. L'Amministrazione comunale e le forze di opposizione si sono inoltre impegnate a sollecitare presso i due rami del Parlamento una apposita commissione d'inchiesta che faccia piena luce sul fallimento della Shernon Holding s.r.l. che ha portato a questo disastro economico, attivando gli opportuni ammortizzatori sociali e cercando spiragli per impegnare imprenditori a rilevare in qualche modo l'azienda.

L'atto sarà quindi trasmesso alla Regione Puglia, al Governo, ai Ministri competenti ed a tutti i gruppi parlamentari.

Terlizzi si stringe così formalmente attorno a questi lavoratori che non dovranno mai sentirsi soli, soprattutto dopo che il clamore mediatico delle prime settimane sarà calato.