riqualificazione Sovereto
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Attualità

Sovereto, ancora una settimana per gli accordi di partnerariato

Modificato il progetto esecutivo a seguito di confronto con cittadini

A distanza di circa due mesi dalla presentazione del progetto "Riqualificazione, restauro e risanamento delle aree circostanti e di accesso al borgo antico di Sovereto", candidato al bando "Patto per la Puglia", interessanti novità sono state rese pubbliche ieri sera in biblioteca in merito alle variazioni apportate al prospetto di lavoro. Dopo aver recepito le osservazioni dei cittadini, l'Amministrazione comunale ha fatto propri alcuni suggerimenti per meglio venire incontro alle loro esigenze.

In particolare, i cambiamenti sulla parte esterna del borgo hanno riguardato la pavimentazione stradale. Mentre originariamente era stato previsto l'impiego di cemento architettonico, adesso si è optato per le betonelle, ovvero i masselli in cemento. Anche l'architettura dell'info-point e della zona servizi è stata rivisitata nella sua struttura: tra l'altro, trattandosi di un'area polifunzionale, essa dovrebbe arricchirsi di spazi igienici e di ristoro. Inoltre, è stato scartato l'utilizzo di grandi pannelli informativi (6x3) di benvenuto a Sovereto per lasciare il posto a un'adeguata luminaria.

Persistono ancora dubbi sull'alberatura da scegliere. Sebbene l'ingegner Francesco Bonaduce abbia espresso simpatia per i lecci e il sughero, in virtù dell'origine etimologica dei nomi Terlizzi (da Trelicium, ossia «terra di lecci») e Sovereto (da Suberito per indicare gli alberi di sughero), ci si è orientati, a seguito di confronto con i cittadini in biblioteca, non solo per i lecci, ma anche per la robinia e la roverella.

Punto nevralgico di Sovereto è costituito dalla stazione che per la sua ubicazione in campagna si ammanta di un'aura «struggente e melanconica» che ben potrebbe incuriosire i turisti. La peculiarità di tale fermata è stata riconosciuta anche dalla stessa Ferrotramviaria che si è espressa in maniera favorevole a cedere la stazione in comodato d'uso.

Si è ideato di dotare di un doppio filare di alberi la strada che conduce alla stazioncina per poi ridurlo a uno solo in prossimità di essa. Poiché l'obiettivo è quello di valorizzare la zona pedonale a tal punto da rendere le autovetture delle estranee in un contesto naturalistico, si punta a creare dei «percorsi-vita» con attrezzi sportivi sistemati lungo il viale.

Nonostante la data di scadenza entro cui consegnare alla Regione il progetto esecutivo sia il 31 dicembre, il sindaco Ninni Gemmato conta di chiudere la procedura giovedì prossimo 27, offrendo così, ancora per qualche giorno, la possibilità di sottoscrivere accordi di partenariato per le associazioni di promozione del territorio attive su Sovereto.

«Ci troviamo di fronte a un'opportunità importante. Dobbiamo finalizzare il nostro affetto per Sovereto in un progetto concreto», incoraggia il primo cittadino, «Lo sforzo da parte nostra è quello di sintetizzare le varie proposte in modo da predisporre un'idea collettiva della comunità».
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