ospedale sarcone
ospedale sarcone
Cronaca

Farmaci a ruba anche nell'ospedale di Terlizzi: un affare per la criminalità?

Casi in aumento, ma mai nessun arresto. Le medicine destinate ai pazienti italiani rubate e vendute oltre i confini

«Quasi 3 milioni di euro negli ultimi sedici mesi tra Puglia (provincia di Bari in particolare) e Basilicata. A tanto è valso per la criminalità organizzata il traffico di farmaci rubati negli ultimi sedici mesi sull'asse Lecce, Bari, Potenza, Matera».

Così il giornalista Luca Natile, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, analizza i furti di farmaci (un episodio è stato registrato anche a Terlizzi, nella notte fra il 18 ed il 19 settembre scorsi, presso la farmacia dell'ospedale cittadino Michele Sarcone, ma è andato fortunatamente in fumo, nda) destinati ai pazienti rubati dalla criminalità e rivenduti oltre i confini dell'Italia, ovvero reimmessi nel mercato europeo farmaceutico. Una pratica legale, ma facile da infiltrare.

«Un piatto ricco su cui ora anche la camorra barese e la criminalità comune locale stanno allungando i tentacoli, come raccontano - spiega ancora Natile sul quotidiano regionale - i tanti fascicoli d'inchiesta aperti dopo le razzie. Negli ultimi 16 mesi si sono registrati 19 furti di farmaci molto costosi. Il danno provocato al Sistema Sanitario Nazionale ammonterebbe a circa 2 milioni e 830 mila euro. Un tesoro finito nelle tasche di Camorra, 'Ndrangheta e criminalità dell'Est».

Sono loro a tessere le fila di quella che è divenuta una vera catena criminale dei farmaci rubati. Su un documento pubblicato dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Ospedaliere si legge: «Gli investigatori sono convinti che una parte non trascurabile dei furti commessi ai danni di ospedali e farmacie sia opera di gruppi criminali». Ed ancora: «Le ipotesi investigative fanno presumere la presenza di organizzazioni mafiose».

I medicinali rubati in Italia di solito vengono portati in Grecia e in Turchia, passando per un sistema di fatturazione "a scatole cinesi" tramite filiali fittizie aperte nei paesi dell'Est Europa. L'ultimo passaggio è la vendita dei farmaci - specie quelli antitumorali - agli importatori in Germania sfruttando illegalmente il mercato del "parallel trade", il fenomeno della distribuzione parallela dei farmaci. Ma anche il nuovo business della criminalità che ruota proprio intorno al farmaco.

I clan, ben organizzati, agiscono sotto traccia. A realizzare i furti ai danni dei pazienti sono infatti bande specializzate assoldate da organizzazioni criminali. Spesso gli autori sono stranieri, ma anche criminali del posto, che hanno agganci sul territorio, a volte talpe nelle strutture sanitarie che vengono prese di mira. I database dell'Agenzia del Farmaco, nel 2019 registrano in Italia, al momento, una media di 4 grossi furti al mese. Un'escalation cominciata nel 2015 a Foggia.

Negli ultimi 16 mesi si sono registrati 19 furti: 17 in Puglia, 2 in Basilicata. L'ultima razzia denunciata è datata 12 giugno, a Grumo Appula. Parte così dall'Italia la catena criminale dei farmaci rubati che mette a rischio vite umane in Italia e all'estero. A lanciare l'allarme è stato anche il deputato di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato, che ha scritto un'interrogazione. Ma il rischio più grande è per la salute: i farmaci venduti all'estero sono esposti a gravi pericoli per gli utilizzatori.

A denunciarlo è sempre l'Agenzia Italiana del Farmaco: «Introducono rischi di indisponibilità delle cure per i cittadini italiani e, se riutilizzati, diventano pericolosi a causa dell'uscita dal controllo della corretta conservazione», danneggiando i sistemi sanitari di tutta Europa.
  • ospedale sarcone
  • Furti Terlizzi
  • Ospedale Terlizzi
Altri contenuti a tema
Tentano di rubare merce da un tir in sosta, ladri messi in fuga Tentano di rubare merce da un tir in sosta, ladri messi in fuga L'episodio mercoledì scorso nell'area di servizio Gallo Gas Auto lungo la strada provinciale 231. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
Ritrovate due auto rubate: i furti denunciati a Terlizzi e Bisceglie Ritrovate due auto rubate: i furti denunciati a Terlizzi e Bisceglie In due distinti episodi il personale della Metronotte ha rinvenuto una Renault Clio e una Fiat 500L
Nella villa di campagna per rubare, ma scatta l'allarme: ladri in fuga Nella villa di campagna per rubare, ma scatta l'allarme: ladri in fuga È accaduto in un'abitazione in contrada Spineto, a Terlizzi: il sistema di sicurezza ha permesso l'intervento della Vigilanza Apulia
Due furti sventati, un'auto recuperata: alta l'attenzione della Metronotte Due furti sventati, un'auto recuperata: alta l'attenzione della Metronotte A Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi gli ultimi interventi dei vigilantes. Su tutti gli episodi indagano i Carabinieri
Tentati furti in abitazione: a Terlizzi è psicosi. L'appello del sindaco Tentati furti in abitazione: a Terlizzi è psicosi. L'appello del sindaco De Chirico era stato nei giorni scorsi dal Prefetto
La denuncia di Pietro Ruggiero: «Individui incappucciati per Terlizzi hanno tentato furto in appartamento» La denuncia di Pietro Ruggiero: «Individui incappucciati per Terlizzi hanno tentato furto in appartamento» Il consigliere comunale ha allertato le forze dell'ordine con alcuni cittadini
Tentato furto al camion in sosta, la Metronotte sventa un colpo a Terlizzi Tentato furto al camion in sosta, la Metronotte sventa un colpo a Terlizzi L'intervento dei vigilantes nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi: malviventi in fuga a piedi
Due esplosioni nella notte, assalto al bancomat dell'UniCredit Due esplosioni nella notte, assalto al bancomat dell'UniCredit Il colpo alle ore 03.40: preso di mira lo sportello della filiale in largo Pappagallo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
© 2001-2025 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.