«Il signor Presidente fa finta di ignorare le funzioni proprie della Polizia nella sua interezza»

Anche l'Assessore alla Polizia Locale e Legalità, Paolo Malerba, e il Comandante del Corpo, il Dirigente Michele Lorusso, hanno replicato alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio su come verrebbero gestiti il settore della Polizia e le relative funzioni.

"Trovo spiacevole- ha detto l'assessore Malerba- e non consono al proprio ruolo istituzionale che il Presidente abbia faziosamente inteso strumentalizzare isolati episodi di cronaca per alimentare una polemica ampiamente contraddetta dalle statistiche e dai dati che testimoniano, al contrario, un aumento dell'efficienza del Corpo non solo nella tutela della sicurezza dei cittadini ma anche in settori tradizionalmente 'nascosti' come l'ambiente, il commercio, la nettezza urbana, la sensibilizzazione dei cittadini alle buone pratiche del vivere civile. A tale riguardo, tra le molteplici iniziative già assunte quali le campagne sulle corrette regole di conduzione dei cani,sulla mobilità sostenibile, sulla sicurezza stradale nelle scuole, è da ultimo in atto, proprio in questi giorni, la diffusione presso le scuole di un prontuario di Protezione Civile comunale a cura del Comando di Terlizzi, con tutta una serie di istruzioni sui comportamenti da seguire in caso di emergenza. Una delle tante attività mai poste in essere prima! È ancora - ha rincarato l'assessore al ramo­ - il Presidente, così attento alle norme, dimentica che in ogni Corpo di Polizia, dagli organi centrali a quelli locali, il servizio in auto impone che a bordo di ciascun veicolo vi debbano essere almeno due agenti. Per quanto riguarda i carteggi genericamente citati, ricordo che si tratta di atti documenti ufficiali e sensibili per cui è necessario che siano affidati a personale autorizzato e con specifiche attribuzioni".

"Evidentemente il signor Presidente fa finta di ignorare le funzioni proprie della Polizia nella sua interezza, confermate anche dalla recente riforma e alla luce di un dato inoppugnabile cioè la cronica sottorganicità del Corpo che conta quattordici istruttori, un ufficiale a tempo parziale e il sottoscritto, quando in realtà la normativa prevederebbe ben ventotto unità (una ogni mille abitanti). Ruvo, ad esempio, ha ventisei operatori a fronte di una popolosità meno densa di Terlizzi. Va dato atto, inoltre, che l'attuale Amministrazione sta reperendo continuativamente nuove risorse umane in previsione di una pianificazione definitiva dell'organico che impingui il Corpo", ha detto il Comandante Lorusso.