Ecco la chiesa dei Santi Medici dopo il restauro

Nuovi colori, infissi in legno e una nuova illuminazione a led. Sabato sera, con questo nuovo look, il portone della chiesa dei Santi Medici è stato riaperto ai fedeli per accoglierli e per celebrare la Santa Messa, insieme al vescovo della diocesi Mons. Domenico Cornacchia, in un luogo di culto rinnovato.
La parrocchia "Santi Medici" è infatti una chiesa molto frequentata ed attiva anche sul territorio: anche grazie a questo è stato possibile effettuare la raccolta dei fondi. Don Francesco De Lucia, parroco e padre spirituale del sodalizio confraternale "Madonna delle Grazie e Santi Medici", durate il suo intervento, ha parlato della chiesa consacrata il 31 Agosto 1939 dal vescovo diocesano Mons. Pasquale Gioia, raccontando come la struttura si presentava all'epoca e prima dei lavori. Ha voluto sottolinerare il significativo recupero dell'intero apparato, e la conseguente valorizzazione, del patrimonio artistico della chiesa. Subito dopo ha preso la parola il priore dell'omonima Confraternita Luciano D'aniello che ha voluto ringraziare i presenti, tutti i confratelli e le consorelle e i responsabili che hanno avuto l'idea della ristrutturazione ed hanno procurato il denaro attraverso il ricavato delle varie manifestazioni che si sono svolte (festa dei Santi Medici, sagre etc.). Presenti alla celebrazione erano anche gli addetti ai lavori che hanno spiegato com'è stato "articolato" l'intervento di ristrutturazione che ha visto come principali opere quello di consolidamento dei muri perimetrali, tinteggiati l'interno e recuperate le mura esterne della chiesa e il campanile, messi a norma gli impianti elettrici con un nuovo sistema a Led a basso consumo ma con una luminosità più forte rispetto a quella antecedente la ristutturazione, installato un sistema di allarme e creato una nuova scala che permette di arrivare in cantoria e animare la liturgia.