Cristiano Malgioglio infiamma Terlizzi

Tripudio di energia in piazza Cavour per l'esibizione entusiasmante del paroliere e cantautore Cristiano Malgioglio, ospite a Terlizzi ieri sera, giovedì 10 agosto, a conclusione della quattro giorni di musica in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. di Sovereto. Un'ora abbondante di performance divertente che ha tenuto incollata la platea seduta e in piedi sino alla mezzanotte e mezza: non solo canzoni, ma anche aneddoti sulla vita privata, con a corredo una squadra di giovani e sensuali ballerini.

I fan hanno intonato molti dei suoi successi, catturati dallo stile eccentrico e inconfondibile dell'artista che ha optato per un outfit dal contrasto bianco e nero. Non sono mancate nemmeno le interlocuzioni col pubblico sulla richiesta dei brani da eseguire.

"Mi sono innamorato di tuo marito", "Danzando Danzando", "Sbucciami", "Dolceamaro", "Gelato al cioccolato" sono soltanto alcuni dei titoli che hanno mandato i tantissimi fan in visibilio. Con stima e affetto, Malgioglio ha omaggiato anche grandi artisti scomparsi, come Cesaria Evora, ripercorrendo un brano sulla terra d'Africa, e Raffaella Carrà con "Forte forte forte".

Tra un brano e l'altro, il cantante di settantotto anni si è raccontato a cuore aperto su alcuni episodi familiari. «Mio padre mi appoggiava nella carriera artistica, mentre mia mamma avrebbe preferito che studiassi, mi sposassi e facessi figli», ha dichiarato Malgioglio nel ricordare le persone a lui più care, «Ad ogni modo, sono molto contento della vita che ho condotto e che mi ha regalato moltissime soddisfazioni».

Si è soffermato finanche sul grave fenomeno del femminicidio che miete molteplici vittime. «Uomini, dovete trattare le vostre donne come se fossero delle rose», esorta Malgioglio nel far leva sull'attenzione da prestare alla delicatezza nel rapporto con un'esponente del gentil sesso, «Il punto nodale, però, è che bisogna rispettarsi vicendevolmente: uomini e donne devono saper dialogare e non imbrigliarsi in relazioni tossiche». L'amore, dunque, è al centro di suoi numerosi testi, in ottica più riflessiva o più ironica.

Grande soddisfazione, dunque, per il presidente del Comitato Feste Patronali, Michelangelo Matacchione, che ha visto accorrere dai paesi limitrofi numerosi curiosi per assistere allo spettacolo frizzantino. Sulla fervida partecipazione all'edizione 2023 della Festa Maggiore, ha speso parole di gratitudine anche Giampaolo Sigrisi, presidente del consiglio comunale terlizzese, il quale ha rimarcato la sinergia e la disponibilità al dialogo dell'amministrazione De Chirico nell'accogliere le istanze del Comitato stesso e della popolazione.

Nel programma di Matacchione ha prevalso la diversificazione, così da aver offerto dal lunedì al giovedì manifestazioni d'intrattenimento di tipologie diverse. Dj set variegati, dagli anni Ottanta ad oggi, melodie napoletane, reinterpretazioni di Renato Zero e Zucchero, cabaret differenti con Emauela Aureli e Nduccio: è stato, dunque, raggiunto l'obiettivo di coinvolgere fette disparate di cittadinanza, creando un polo attrattivo nel cuore terlizzese.

Questa sera, venerdì 11 agosto, sarà, invece, la volta dello spettacolo di fuochi d'artificio, in via Chicoli, a cura della ditta Pyrotek Italia.