Cibo di spiaggia fai da te
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Attualità

Caro lido, tanti terlizzesi si "arrangiano" col fai da te

Tendenza confermata in tutta la Puglia. L'analisi di Coldiretti

Sono decine i terlizzesi che hanno deciso di trascorrere le loro ferie al mare, anche solo recandosi nei lidi delle vicine Giovinazzo e Molfetta, o prenotando vacanze in Salento o nelle località rivierasche del Gargano.
Tanti di loro, però, preferiscono il "fai da te", visto l'aumento dei prezzi dei lidi privati. Su questo fenomeno, in aumento, vi proponiamo l'analisi dettagliata di Coldiretti Puglia.


La fiammata dei prezzi per passare una giornata al mare con il 'caro lido' che svuota gli stabilimenti balneari, spinge il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che consente alle famiglie di risparmiare qualcosa senza rinunciare alla tintarella. E' quanto emerge dall'indagine di Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica che fotografa la tendenza al fai da te per il pranzo in spiaggia, spinta dal caro prezzi, anche se rispetto al passato sono nettamente cambiate le preferenze, con l'affermarsi di un cestino all'insegna del green e dell'attenzione alla linea.

In testa alle preferenze per l'ora di pranzo in spiaggia c'è così – sottolinea la Coldiretti Puglia – l'insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 35% dei consumatori, seguita dai panini tradizionali del contadino e vegani con il 22% e dalla semplice macedonia per il 10%. Tra i piatti preferiti – continua la Coldiretti Puglia – arretrano invece le ricette più radicate della tradizione popolare "fagottara" dalla frittata di verdure o pasta (7%) alla parmigiana (4%) e alle lasagne (4%) fino alle polpette (3%).
Oltre che dal caro prezzi, la scelta degli alimenti da consumare in spiaggia è legata anche dalla svolta salutista di una considerevole percentuale di cittadini – precisa la Coldiretti regionale – alla ricerca della forma fisica oltre che la praticità. Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove circa 1/3 della spesa turistica – stima la Coldiretti – viene proprio destinata alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.
Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva tanto che – conclude la Coldiretti Puglia – è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

I MENU DA SPIAGGIA PIÙ GETTONATI (fonte: Coldiretti)
Insalata di riso o pollo o mare 35%
Panini 22%
Macedonia 10%
Frittata di verdure o pasta 7%
Parmigiana 4%
Lasagne 4%
Polpette 3%
Altro 15%
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