46.000 euro per la copertura del Mercato dei Fiori

Ancora Mercato dei Fiori al centro del dibattito cittadino.

Questa volta per un provvedimento dell'Amministrazione comunale, precisamente del secondo settore di Palazzo di Città, che riguarda lavori definiti «urgenti ed improcrastinabili di messa in sicurezza della copertura del plateatico». Ad annunciarlo il primo cittadino, Ninni Gemmato, e l'Assessore alla Floricoltura e Mercato Floricolo, Fedele Dimitrio

Con la determinazione dirigenziale n.445 del 16 maggio 2019, il Comune di Terlizzi ha infatti impegnato 45.994 euro che saranno impiegati per lavori di impermeabilizzazione «della copertura del plateatico del Nuovo Mercato dei Fiori». La cantieriezzazione e l'esecuzione sono stati affidati alla ditta Isol Sud s.n.c. di Stragapede Michele che ha sede a Ruvo di Puglia.

«Questo lavoro permetterà di risolvere con immediatezza il problema di infiltrazione piovana causato dal cedimento improvviso di circa 1.500 metri quadri di teli impermeabili presenti sul lastrico solare - dichiara l'assessore Dimitrio -. Gli uffici da giorni erano al lavoro su un'ipotesi progettuale che avrebbe riguardato l'intera superficie del terrazzo, un intervento più articolato e complesso che tuttavia richiedeva maggiore copertura finanziaria e quindi anche più tempo.

Dato però il perdurare del maltempo, con una portata di vento e pioggia inusuale - ha proseguito Demitrio -, ho ritenuto insieme con il sindaco di non chiedere altro tempo agli operatori del mercato: da qui la decisione di dividere in due fasi l'esecuzione e finanziare subito il ripristino delle coperture del lastrico solare danneggiate. L'intervento che abbiamo affidato oggi potrà essere effettuato in tempi brevissimi e impedirà ulteriori infiltrazioni d'acqua all'interno della struttura mercatale».

Con questo provvedimento, che giunge dopo le polemiche degli scorsi giorni dovute alle abbondanti piogge, l'Amministrazione comunale compie un primo passo per rendere fruibile in totale sicurezza un luogo centrale nella vita economica della città di Terlizzi, ponendo forse fine alle proteste (legittime) degli operatori ed alle polemiche (altrettanto giustificate) che avevano animato l'azione delle opposizioni.