UDC Terlizzi: «La Corrente e il paradosso del falso allontanamento: opportunismo politico o incoerenza?»

Intervento del partito centrista sulla crisi di maggioranza in atto

martedì 3 giugno 2025
A cura di La redazione
«È quanto meno paradossale che "La Corrente" prenda le distanze dalla maggioranza, quando ne è stata parte attiva e trainante fin dall'inizio della consiliatura. Una posizione ipocrita e contraddittoria, che dimostra tutta l'inadeguatezza nella gestione del bene comune».

Lo asserisce la sezione terlizzese dell'Unione di Centro, guidata da Giuseppe Scagliola. Una posizione netta in una nota in un cui si incalza ulteriormente la formazione di sinistra: «Il comportamento del movimento evidenzia come l'adesione alla coalizione non sia stata frutto di una visione politica condivisa o di coerenza programmatica, ma piuttosto di un mero calcolo di visibilità e influenza settoriale. In poche parole, opportunismo politico».

Secondo l'UDC non è dunque «tollerabile che si continui a sostenere o abbandonare la maggioranza a seconda della convenienza del momento, tradendo la fiducia dei cittadini. Se non si è più in grado di lavorare con gli alleati e portare avanti un progetto comune, la strada più onesta sarebbe rimettere il mandato e chiedere scusa alla città.
Peraltro
- continuano dall'Unione di Centro -, chi oggi si smarca, ha avallato per anni ogni atto amministrativo, incluso l'ultimo rendiconto 2024 approvato in assenza dei revisori dei conti: un fatto che solleva gravi dubbi di trasparenza e correttezza. Quando manca "la corrente" a Palazzo di Città, basta fare una segnalazione guasti - ironizzano dall'UDC -. Ma quando manca la coerenza politica, il danno per la comunità è ben più grave», è la conclusione.