Terlizzi Paper Free, la proposta del circolo di Legambiente contro il volantinaggio selvaggio

Michelangelo Guastamacchia: «Una ordinanza sindacale sposerebbe le ragioni che sono alla base del movimento “Fridays For Future”»

martedì 29 ottobre 2019 18.27
Nel territorio comunale è molto diffusa la propensione, specie da parte delle aziende, a pubblicizzare prodotti, servizi ed eventi, attraverso il sistema del volantinaggio "porta a porta" o con l'affissione di materiale pubblicitario un po' dove capita: sui portoni o sulle facciate dei condomini, negli androni, sui parabrezza delle autovetture in sosta, o mediante la consegna nelle apposite cassettine installate all'esterno dei condomini e degli edifici.

La distribuzione selvaggia di tale materiale cartaceo, oltre ad essere anacronistica in quanto oggi è sempre più attuata la comunicazione digitale che consente di limitare il consumo di carta e di raggiungere obiettivi più efficaci in termini di diffusione del messaggio, origina diversi problemi.

Tali forme pubblicitarie determinano inevitabilmente un eccessivo abbandono di volantini e manifesti sulle strade del territorio comunale, compromettendo seriamente il decoro e l'igiene urbana e complicando il servizio di raccolta e di spazzamento. Tale materiale, poi, specie in occasione delle piogge, ostruisce le caditoie stradali impedendo di fatto la normale confluenza delle acque piovane nella rete fognaria, compromettendo la sicurezza idraulica del territorio e ingenerando potenziali pericoli per persone e cose.

Occorre, dunque, una Ordinanza Sindacale attraverso la quale venga disciplinata l'attività di distribuzione di dépliant, volantini, pieghevoli, manifesti, ecc, indicando i giorni della settimana nei quali può essere effettuata tale attività (magari in prossimità del giorno di raccolta della carta), e venga vietata l'affissione sui pali dell'illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, sui tronchi degli alberi, e su qualsiasi altro supporto non regolarmente autorizzato. Riteniamo che la distribuzione debba essere vietata anche negli androni delle abitazioni private, sulle facciate dei condomini, sul parabrezza o sul lunotto delle autovetture, e mediante consegna ai conducenti delle autovetture in transito, che origina pericoli per la circolazione stradale e paralisi del traffico veicolare con incremento dell'inquinamento da smog.

È opportuno che la distribuzione avvenga esclusivamente mediante la consegna diretta al destinatario "brevi manu" o mediante il recapito nelle cassette postali o nelle apposite cassette condominiale per la raccolta di materiale pubblicitario, che sarebbe opportuno non siano collocate all'esterno dei condomini per evitare che, se eccessivamente intasate o a causa di vento e pioggia, il materiale possa riversarsi sulle strade.

«Sono già diversi i Comuni nei quali vige l'ordinanza di divieto di distribuzione selvaggia dei volantini pubblicitari e l'affissione libera di piccoli manifesti - il commento di Michelangelo Guastamacchia, presidente del Circolo Legambiente di Terlizzi "Amici di Vito e Clara" -. Una tale ordinanza sposerebbe certamente le ragioni che sono alla base del movimento "Fridays For Futures" e della Dichiarazione di Emergenza Climatica comunale del 27 settembre scorso: la produzione di materiale cartaceo, se non derivante da riciclo, richiede inevitabilmente abbattimento di alberi e origina l'emissione di circa 1 chilogrammo di CO2 per ogni chilogrammo di carta prodotta contribuendo, dunque, alle alterazioni climatiche - prosegue Guastamacchia -. Verrebbe lanciato un bel messaggio se l'emissione dell'ordinanza avvenisse il 6 novembre prossimo, in occasione del World Paper Free Day», il suo auspicio conclusivo.