Terlizzi non avrà più un ospedale di base: il «Sarcone» sarà un PTA

Il sindaco Gemmato non si arrende: «Valuterò se ci siano profili penali»

venerdì 22 giugno 2018 7.04
«Quello che so io è che ancora oggi, dopo tante promesse non mantenute, un cittadino del Nord Barese che dovesse avere un attacco di cuore o un'emergenza chirurgica complessa deve affidarsi a un viaggio della speranza lungo almeno 30 chilometri, una sorta di scommessa per la vita visto che tra Molfetta, Terlizzi e Corato ancora oggi non è stata disposta una Rianimazione, nè una Unità di terapia intensiva coronarica». Con queste parole di fuoco apparse stamattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno, il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato continua la sua battaglia per l'ospedale di Terlizzi.

Secondo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano sarebbe ormai giò pronta la delibera regionale che trasforma il «Michele Sarcone» da ospedale di base a presidio territoriale per la riabilitazione, tecnicamente sarà un PTA.
Il sindaco però sembra non volersi arrendere a questo destino e sta percorrendo tutte le strade possibili per fermare i piani della Regione, visto che anche che la Carta di Ruvo è oramai pressoché carta straccia, una maxi presa per i fondelli dei cittadini utile solo a far attendere tutti in silenzio per 20 mesi senza che nel frattempo si facesse nulla di concreto.

Gemmato non si fida più delle promesse di Emiliano: «Se le omissioni da parte della Regione Puglia dovessero persistere verificherò se questa condotta non contenga dei profili di rilevanza penale: in tal caso sarà mio dovere presentare denuncia alla Procura».