Stasera Piercamillo Davigo al Chiostro delle Clarisse

Seconda serata della VII edizione del Festival per la legalità

venerdì 18 maggio 2018 6.12
Questa sera, a partire dalle ore 20, il Chiostro delle Clarisse ospiterà il noto magistrato Piercamillo Davigo, presidente della II sezione penale presso la Corte Suprema di Cassazione, nell'ambito della seconda serata della VII edizione del Festival per la Legalità organizzato da Città Civile. Discuterà di "Legalità e Costituzione" insieme a Piero Ricci, presidente dell'ordine dei giornalisti della Puglia, e Pino Gesmundo, segretario regionale Cgil Puglia.

Davigo è nato a Candia Lomellina, in provincia di Pavia, nell'ottobre del 1950. Dopo aver conseguito in maniera brillante la laurea in Giurisprudenza a Genova, nel 1978 entra in magistratura ottenendo come primo incarico quello di giudice presso il Tribunale di Vigevano.

Nel 1981 avviene il passaggio alla Procura di Milano, dove diventa Sostituto Procuratore della Repubblica occupandosi soprattutto di reati societari, finanziari e contro la Pubblica Amministrazione.

Quando agli inizi degli anni '90 scoppia a Milano la famigerata Tangentopoli, Davigo entra a far parte del pool di Mani Pulite, coordinato da Francesco Saverio Borrelli, insieme a diversi magistrati tra cui Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo e Ilda Boccassini.

Negli anni a seguire, Piercamillo Davigo è entrato nel cosiddetto parlamentino dell'Associazione Nazionale Magistrati, eletto tra le fila di Magistratura Indipendente, dalla quale però è uscito dopo aver fondato la corrente Autonomia e Indipendenza.

Oltre ad aver scritto numerosi libri sul tema della corruzione, il 9 aprile 2016 viene eletto per la durata di un anno presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, mentre un mese dopo è nominato anche presidente della II Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione.

La VII edizione del Festival per la legalità, così come è avvenuto per quelle precedenti, è stata insignita di un alto riconoscimento civile da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: l'associazione ha, infatti, ricevuto la medaglia della più alta carica dello Stato, quale suo premio di rappresentanza.