"Onorevole Natale", il disco bipartisan per la Lega del Filo d'Oro

I diritti saranno devoluti alla onlus che si occupa di persone sordocieche da oltre mezzo secolo

sabato 21 dicembre 2019
A cura di Gianluca Battista
È stato presentato il 17 dicembre scorso, nella sala stampa della Camera dei Deputati, "Onorevole Natale", il brano scritto e musicato da Francesco Paolo Sisto, i cui diritti saranno ceduti alla nobilissima causa della Lega del Filo d'Oro, che da anni è al fianco delle famiglie di persone sordocieche.
Tra i parlamentari "cantanti" anche Francesca Galizia, la deputata giovinazzese del MoVimento 5 Stelle, eletta nel collegio che comprendeva Terlizzi, che ha condiviso questa bella esperienza con altri colleghi e colleghe senza distinzione di schieramenti.
Il testo, tipicamente natalizio, è stato scritto dal forzista Francesco Paolo Sisto ed è decisamente orecchiabile. Sotto il nostro articolo, il video completo ed un consiglio per un bel regalo di Natale.

​L'ensemble

Il brano è stato scritto e musicato da Francesco Paolo Sisto (Forza Italia), come anticipato, che suona anche il piano. Al flauto c'è il suo collega di partito, Giorgio Mulè, mentre è di Michele Nitti del MoVimento 5 Stelle la consulenza artistica. Alla chitarra Maurizio Buccarella (Gruppo Misto) e le voci femminili sono di Ylenja Lucaselli (FdI), Patty L'Abbate (M5S), Elisa Tripodi (M5S), Francesca Galizia (M5S) e di Maria Teresa Bellucci (FdI). Con loro anche Walter Rizzetto, anch'egli di Fratelli d'Italia, il democratico Carmelo Miceli ed il forzista Mauro D'Attis.

La Lega del Filo d'Oro

La Onlus da 55 anni assiste, educa e riabilita, reinserendola nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. È questo da diversi decenni l'obiettivo della Lega del Filo d'Oro, «un impegno costante che ha come finalità il miglioramento della qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, attuato attraverso la creazione di strutture specializzate, la formazione di operatori qualificati, lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale, la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere, la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità». La sua sede centrale, oltre che storica, è ad Osimo, nelle Marche, ma ci sono centri distaccati in tutta Italia, da Padova alla vicina Molfetta (struttura che si estende fino a 24.000 m² ed ospita circa 40 utenti), fino a Termini Imerese in Sicilia.