Mezzi dell'ASIPU vecchi e fatiscenti utilizzati per la raccolta dei rifiuti a Terlizzi

La denuncia del consigliere Michelangelo De Chirico sullo stato di quelli che svolgono il servizio porta a porta

sabato 12 ottobre 2019
A cura di Cosma Cacciapaglia
I cittadini terlizzesi sembrano ormai stanchi di segnalare lo stato in cui versano i mezzi per la raccolta differenziata ed il modus operandi con cui viene effettuato il servizio porta a porta nel territorio comunale.

Mentre l'ASIPU nel comune di Corato effettua un buon servizio di raccolta porta a porta, con mezzi nuovi, efficienti, sempre puliti, con attrezzature idonee per gli operatori, nonostante sembra che il Comune abbia un debito di quasi due milioni di euro nei confronti dell'azienda, a Terlizzi la stessa ditta appaltataria, sembra avere automezzi che addirittura perdono il percolato lungo il tragitto. Un fatto che non può essere sfuggito a Fedele Dimitrio, dipendente e direttore del cantiere ASIPU.

«Numerosi cittadini mi rivelano che alcuni mezzi utilizzati dalla ditta che la notte raccoglie i rifiuti sono, rumorosi, inquinanti perché perdono olio e talvolta percolato quando raccolgono l'umido, sporcando le nostre strade cittadine e compromettendo il manto di asfalto, oltre ai cattivi odori che lasciano. L'ultimo l'episodio accaduto un pomeriggio di qualche giorno fa in largo Torino, percolato perso per strada in tutto il quartiere, dove è intervenuta la Polizia Locale», la denuncia del Consigliere Michelangelo De Chirico del Partito Democratico.


«Troppo facile guadagnare così - insiste De Chirico -, senza investire in manutenzione del parco mezzi, senza acquistare nuovi mastelli, nuovi carrellati per le attività commerciali oramai rovinati e puzzolenti, fornendo scomodi sacchetti ultra economici, spazzando le strade "su chiamata", senza mettere personale al numero verde, senza comunicare i fogli di servizio settimanali alla Polizia Locale, senza comunicare quanti operai lavorano quotidianamente, senza fare campagne di informazione e di sensibilizzazione».

«Chi deve controllare - si domanda in chiusura l'esponente Dem -? Di chi sono le responsabilta?», sono gli interrogativi che puntano il dito contro gli amministratori.
olio e percolato
olio e percolato
olio e percolato