Le proposte di commercio ed artigianato al Sindaco di Terlizzi

Gemmato: «Congiuntura drammatica, valuteremo risposte»

sabato 9 maggio 2020 0.37
Alleggerimento del carico tributario, snellimento della burocrazia e più spazi esterni per i tavolini delle attività di ristorazione (bar, pub, bracerie, ristoranti, pasticceria, gelaterie e altre).

Sono queste, in estrema sintesi, le proposte che Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato hanno consegnato ieri mattina, 8 maggio, nelle mani del sindaco ​Ninni Gemmato e del vicepresidente del Consiglio comunale, Vittoria Allegretti, nel corso di un tavolo di concertazione richiesto dalle associazioni di categoria. Presenti ​Annalisa Giacò (Confcommercio), ​Biagio Berardi (Confesercenti) e ​Angela D'Aniello (Confartigianato).
Tutti d'accordo sulla opportunità di guardare al futuro dell'economia cittadina puntando su dialogo e confronto continuo tra organizzazioni di categoria e Amministrazione comunale. L'obiettivo è affrontare l'emergenza epidemiologica rimettendo in moto la crescita delle microimprese locali in maniera sostenibile.

«Partiamo da una congiuntura drammatica, oserei dire», osserva il sindaco.«Lo scenario è quello che già conosciamo e che mi è stato purtroppo confermato dalle stesse associazioni di categoria: mancato pagamento della cassa integrazione, aggravio di costi per la sanificazione degli ambienti di lavoro, incertezza e confusione sulle modalità di ripartenza delle attività fissate dal Governo».

LE PROPOSTE

Ecco più nel dettaglio le proposte presentate dalle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato.

Esenzione totale di Tosap, Tari, Imu dal primo marzo fino alla fine dell'anno, sospensione delle rate tributarie in scadenza; revisione del regolamento dei dehors con la concessione a titolo gratuito di ulteriori spazi di occupazione del suolo pubblico per l'anno in corso; snellimento delle procedure burocratiche da parte degli uffici; esenzione dei tributi locali per le attività commerciali presenti nel mercato settimanale e per il periodo di chiusura; sospensione dei tributi locali per tutti i cittadini fino al 30 settembre; erogazione di somme a fondo perduto a favore delle attività commerciali per le attività di sanificazione degli spazi e per l'acquisto dei dispositivi di sicurezza; dialogo con i proprietari degli immobili per la riduzione dei fitti di locazione; confronto con gli istituti di credito e i consorzi di garanzia per facilitare l'accesso al credito.

«Valuteremo la sostenibilità tecnica e finanziaria di queste proposte - ha concluso Gemmato - e proveremo a inserirle in un documento che sto elaborando e che conterrà proposte moderne, innovative e concrete per il rilancio di tutti settori dell'economia e della vita sociale di Terlizzi».