La mostra della Festa Maggiore in aeroporto: marketing territoriale e turismo culturale
L'obiettivo consiste nel destagionalizzare e alimentare nuovi punti d'incontro
domenica 3 agosto 2025
Si è tenuta nella tarda mattinata di venerdì scorso, 1° agosto, all'aeroporto di Bari – Palese, l'inaugurazione della mostra fotografica "Festa Maggiore Terlizzi – Comunità in Festa", con gli scatti di Maria Pansini, tratti dal libro "Festa Maggiore".
Un racconto visivo autentico che porta il cuore della nostra tradizione patronale nello scalo internazionale di Bari, simbolicamente in viaggio verso il mondo.
«Sapere che chiunque, da qualsiasi parte del mondo, dal 1° al 31 agosto, potrà essere abbracciato dagli scatti bellissimi di Maria Pansini su Terlizzi ci emoziona davvero!» sono state le parole immediate di Michelangelo De Palma, assessore al marketing territoriale del Comune di Terlizzi.
La mostra è stata promossa dal Museo Diocesano Molfetta, con il patrocinio di Aeroporti di Puglia, Comune di Terlizzi, Comitato Feste Patronali 2025 e grazie al sostegno finanziario del Consiglio regionale della Puglia. Si tratta del primo progetto e della prima volta che una festa patronale viene illustrata e raccontata in queste modalità in aeroporto; siamo certi che farà da apripista a tutte le altre bellissime feste delle altre città della diocesi, Ruvo, Molfetta e Giovinazzo. Sarà senza dubbio un passo avanti nella promozione strategica del territorio regionale, configurandosi come un excursus affascinante lungo i sentieri della tradizione popolare e della produzione storico-tradizionale pugliese.
All'inaugurazione sono intervenuti:
• Antonio Maria Vasile – Presidente CdA Aeroporti di Puglia
• Michelangelo De Chirico Sindaco di Terlizzi
• Michelangelo De Palma – Assessore al Marketing territoriale del Comune di Terlizzi
• Nino Barione – Presidente del Comitato Feste Patronali
• Gaetano Armenio e Lucrezia Modugno – Curatori della mostra
• Don Michele Amorosini – Direttore Fondazione Museo Diocesano
• Maria Pansini – Fotografa e autrice degli scatti esposti
A moderare l'incontro Piero Ricci, consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Per tutti gli intervenuti la ricchezza di questo straordinario patrimonio identitario e culturale trova ulteriore e significativa testimonianza nella mostra fotografica "In Spem Peregrinantes - Comunità in festa - La Festa Maggiore" e costituirà di certo l'inizio di un racconto di antiche tradizioni sulla grande platea del turismo internazionale.
Il tutto nell'ottica di potenziare i circuiti del turismo culturale, favorendone la destagionalizzazione, alimentare nuovi punti d'incontro, coniugando armoniosamente le diversità in un continuo itinerario di ricerca e scoperta, che permette a chi giunge in Puglia di conoscere l'anima più vera, autentica, dei luoghi e delle tradizioni degli abitanti delle comunità.
Il tema della mostra è la speranza, valore centrale del Giubileo 2025, raccontata attraverso la fede, la comunità e il profondo legame identitario che la Festa Maggiore di Terlizzi rappresenta. Sì, perché al netto delle tradizioni, delle "luci" e del folclore, è dalla fede che parte tutto il percorso.
La virtù della speranza rappresenta un fondamento della vita cristiana, che richiama tutti a essere responsabili costruttori di un mondo migliore.
Un racconto visivo autentico che porta il cuore della nostra tradizione patronale nello scalo internazionale di Bari, simbolicamente in viaggio verso il mondo.
«Sapere che chiunque, da qualsiasi parte del mondo, dal 1° al 31 agosto, potrà essere abbracciato dagli scatti bellissimi di Maria Pansini su Terlizzi ci emoziona davvero!» sono state le parole immediate di Michelangelo De Palma, assessore al marketing territoriale del Comune di Terlizzi.
La mostra è stata promossa dal Museo Diocesano Molfetta, con il patrocinio di Aeroporti di Puglia, Comune di Terlizzi, Comitato Feste Patronali 2025 e grazie al sostegno finanziario del Consiglio regionale della Puglia. Si tratta del primo progetto e della prima volta che una festa patronale viene illustrata e raccontata in queste modalità in aeroporto; siamo certi che farà da apripista a tutte le altre bellissime feste delle altre città della diocesi, Ruvo, Molfetta e Giovinazzo. Sarà senza dubbio un passo avanti nella promozione strategica del territorio regionale, configurandosi come un excursus affascinante lungo i sentieri della tradizione popolare e della produzione storico-tradizionale pugliese.
All'inaugurazione sono intervenuti:
• Antonio Maria Vasile – Presidente CdA Aeroporti di Puglia
• Michelangelo De Chirico Sindaco di Terlizzi
• Michelangelo De Palma – Assessore al Marketing territoriale del Comune di Terlizzi
• Nino Barione – Presidente del Comitato Feste Patronali
• Gaetano Armenio e Lucrezia Modugno – Curatori della mostra
• Don Michele Amorosini – Direttore Fondazione Museo Diocesano
• Maria Pansini – Fotografa e autrice degli scatti esposti
A moderare l'incontro Piero Ricci, consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Per tutti gli intervenuti la ricchezza di questo straordinario patrimonio identitario e culturale trova ulteriore e significativa testimonianza nella mostra fotografica "In Spem Peregrinantes - Comunità in festa - La Festa Maggiore" e costituirà di certo l'inizio di un racconto di antiche tradizioni sulla grande platea del turismo internazionale.
Il tutto nell'ottica di potenziare i circuiti del turismo culturale, favorendone la destagionalizzazione, alimentare nuovi punti d'incontro, coniugando armoniosamente le diversità in un continuo itinerario di ricerca e scoperta, che permette a chi giunge in Puglia di conoscere l'anima più vera, autentica, dei luoghi e delle tradizioni degli abitanti delle comunità.
Il tema della mostra è la speranza, valore centrale del Giubileo 2025, raccontata attraverso la fede, la comunità e il profondo legame identitario che la Festa Maggiore di Terlizzi rappresenta. Sì, perché al netto delle tradizioni, delle "luci" e del folclore, è dalla fede che parte tutto il percorso.
La virtù della speranza rappresenta un fondamento della vita cristiana, che richiama tutti a essere responsabili costruttori di un mondo migliore.