La maggioranza approva il Documento Strategico del Commercio: il PD polemizza

Nota contro il centrodestra che si è opposto

lunedì 23 giugno 2025
A cura di Gianluca Battista
«Il 20 Giugno 2025, si è tenuto il Consiglio Comunale. Fra altri punti all'ODG c'era: approvazione Documento Strategico del Commercio (DSC)– L.R.24/2015 e ss.mm.ii. Questo è un adempimento fondamentale. Questo provvedimento è la chiave per sbloccare finanziamenti vitali per le piccole e medie imprese, per sostenere i negozi di quartiere, le botteghe storiche, le attività che rendono viva la nostra comunità. È un piano che parla di crescita, innovazione e opportunità per chi lavora sodo e crede nel futuro della nostra città. Questo provvedimento arriva dopo una inerzia totale della precedente amministrazione».

Inizia così una nota del Partito Democratico di Terlizzi che accusa il centrodestra di non volersi realmente occupare dei problemi della cittadinanza, ma di continuare a fare mera propaganda, nascondendo ciò che la precedente amministrazione non ha fatto:
«Inerzia voluta? - attaccano dal PD - Forse, giusto il tempo di fare man bassa di aree Comunali a favore di installazioni di Grandi Strutture di Vendita, che sono molto impattanti sull'economia della città. L'installazione di questa tipologia di commercio, peraltro, attiva un fondo per favorire e tutelare la piccola impresa commerciale, tutele che non si sono mai viste.
Dopo dieci anni la citata Legge Regionale
- è la sottolineatura - prende corpo e "costoro" perseverano nel danneggiare la città! Hanno detto "NO" al Documento Strategico del Commercio. Un "NO" che sa di disprezzo per le speranze e i bisogni di chi, ogni giorno, alza la saracinesca con passione e fatica».

«Grazie all'Amministrazione De Chirico - è la celebrazione del provvedimento approvato nella massima assise di venerdì scorso -, oggi facciamo un passo avanti. Noi non ci arrendiamo. Continueremo a batterci per una città più a misura d'uomo, che non lascia indietro nessuno, che vuole porre rimedio al "malfatto" di "costoro". Non ci arrendiamo soprattutto per un futuro che premi il coraggio di chi investe nella nostra città».