Il sindaco di Terlizzi alla festa di fine anno con i migranti stagionali
De Chirico: «Non ospiti, ma lavoratori»
mercoledì 31 dicembre 2025
16.19
Nella serata di martedì 30 dicembre, all'interno del PalaChicoli, trasformato in un'ala in foresteria per i migranti lavoratori stagionali, si è tenuta l'annuale festa di fine anno. Un momento conviviale possibile grazie alle associazioni del territorio che si occupano di accoglienza, assistenza e tutela dei diritti delle persone migranti.
Con loro anche le istituzioni locali, in testa il sindaco Michelangelo De Chirico, che ha voluto lasciare un messaggio social a tutta la cittadinanza terlizzese: «Non ospiti, ma lavoratori. Non numeri, ma persone. La festa di fine anno è stata soprattutto un momento di scambio sincero. I ragazzi migranti stagionali hanno ringraziato Terlizzi e i terlizzesi per l'ospitalità di questi mesi. Io ho ringraziato loro.
Per la fatica quotidiana. Per il lavoro silenzioso. Per l'aiuto concreto che danno al nostro territorio.
Abbiamo parlato di integrazione vera, quella che non fa rumore ma che si costruisce. Di accoglienza che dà dignità alle persone che lasciano la propria famiglia per trovare lavoro e cercano un pò di calore umano, una città accogliente come fosse casa loro», ha concluso il primo cittadino terlizzese.
Con loro anche le istituzioni locali, in testa il sindaco Michelangelo De Chirico, che ha voluto lasciare un messaggio social a tutta la cittadinanza terlizzese: «Non ospiti, ma lavoratori. Non numeri, ma persone. La festa di fine anno è stata soprattutto un momento di scambio sincero. I ragazzi migranti stagionali hanno ringraziato Terlizzi e i terlizzesi per l'ospitalità di questi mesi. Io ho ringraziato loro.
Per la fatica quotidiana. Per il lavoro silenzioso. Per l'aiuto concreto che danno al nostro territorio.
Abbiamo parlato di integrazione vera, quella che non fa rumore ma che si costruisce. Di accoglienza che dà dignità alle persone che lasciano la propria famiglia per trovare lavoro e cercano un pò di calore umano, una città accogliente come fosse casa loro», ha concluso il primo cittadino terlizzese.