Il ritorno a Terlizzi della Madonna di Sovereto (FOTO)
Grande affluenza alla processione del sabato
domenica 7 agosto 2022
11.45
Il Sabato della Festa Maggiore, 6 agosto, si è rivelato un tripudio di grande felicità collettiva: il ritorno della Sacra Icona della Madonna di Sovereto a Terlizzi ha ingenerato una partecipazione sentita. I fedeli hanno omaggiato la Vergine Maria sia nel santuario del borgo medievale accorrendo numerosi alla funzione religiosa sia nel cuore terlizzese dove le vie traboccavano di colori, sguardi devoti e condivisione della fede.
Nel pellegrinaggio da Sovereto a Terlizzi, la processione si è svolta su un carretto dai tratti agresti. Il suo arrivo alla Chiesa di Santa Maria della Stella ha segnato una tappa simbolica importante, adeguatamente impressa con il cambio del mantello dell'icona, sempre di colore azzurro ma dai ricami più ricchi.
Palloni aerostatici sono stati fatti volare in suo onore con messaggi di speranza e preghiere collettive. L'arrivo della processione composta dal Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto, dai timonieri, dalla Civica Amministrazione e dalle molteplici Confraternite terlizzesi, dalle associazioni dedicate al servizio degli ammalati sono l'emblema dell'ossequio nei confronti della Compatrona: le autorità civili e religiose hanno accolto il suo ritorno a Terlizzi per poter accompagnarla alla Concattedrale di San Michele Arcangelo.
Il valore aggiunto della banda musicale ha destato forti emozioni, arricchendo di autorevolezza i festeggiamenti dalla duplice connotazione, intima e comunitaria. A impreziosire una cornice cittadina così suggestiva, il pastorello Gianni con la pecorella Pace, bambine vestite da sposine, ceri accesi dei partecipanti della processione, petali di rose lanciati al passaggio del quadro bizantino.
Una giornata di festa in grande stile che si è protratta a lungo con un percorso scandito da molte soste per consentire a tutti, durante il tragitto, di rivolgere un pensiero e ammirare Maria in tutta la sua magnificenza.
Un corteo religioso pregno di formule e rituali consolidatisi nel tempo. Una fermata più lunga, come fissata dalla tradizione, è stata rispettata nei pressi della sede del Comitato Feste Patronali in piazza IV Novembre, ove il presidente Carmine D'Aniello, insieme a un Confratello della Madonna di Sovereto, ha offerto bouquet di fiori a Nostra Signora. Un omaggio floreale commovente.
Una processione durata un paio d'ore che si è conclusa per i più all'esterno della Concattedrale dove il vescovo Mons. Domenico Cornacchia ha celebrato un momento di riflessione e di preghiera, invocando Maria e mostrando la sua gratitudine. Poi, l'icona è stata adagiata all'interno della chiesa affinché potesse essere svolta la Solenne Messa Pontificale questa mattina.
È stato preservato anche l'annoso costume del gesto cortese del Comitato di scortare a fine serata l'amministrazione comunale all'originario Palazzo di Città sito in piazza IV Novembre.
Nel pellegrinaggio da Sovereto a Terlizzi, la processione si è svolta su un carretto dai tratti agresti. Il suo arrivo alla Chiesa di Santa Maria della Stella ha segnato una tappa simbolica importante, adeguatamente impressa con il cambio del mantello dell'icona, sempre di colore azzurro ma dai ricami più ricchi.
Palloni aerostatici sono stati fatti volare in suo onore con messaggi di speranza e preghiere collettive. L'arrivo della processione composta dal Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto, dai timonieri, dalla Civica Amministrazione e dalle molteplici Confraternite terlizzesi, dalle associazioni dedicate al servizio degli ammalati sono l'emblema dell'ossequio nei confronti della Compatrona: le autorità civili e religiose hanno accolto il suo ritorno a Terlizzi per poter accompagnarla alla Concattedrale di San Michele Arcangelo.
Il valore aggiunto della banda musicale ha destato forti emozioni, arricchendo di autorevolezza i festeggiamenti dalla duplice connotazione, intima e comunitaria. A impreziosire una cornice cittadina così suggestiva, il pastorello Gianni con la pecorella Pace, bambine vestite da sposine, ceri accesi dei partecipanti della processione, petali di rose lanciati al passaggio del quadro bizantino.
Una giornata di festa in grande stile che si è protratta a lungo con un percorso scandito da molte soste per consentire a tutti, durante il tragitto, di rivolgere un pensiero e ammirare Maria in tutta la sua magnificenza.
Un corteo religioso pregno di formule e rituali consolidatisi nel tempo. Una fermata più lunga, come fissata dalla tradizione, è stata rispettata nei pressi della sede del Comitato Feste Patronali in piazza IV Novembre, ove il presidente Carmine D'Aniello, insieme a un Confratello della Madonna di Sovereto, ha offerto bouquet di fiori a Nostra Signora. Un omaggio floreale commovente.
Una processione durata un paio d'ore che si è conclusa per i più all'esterno della Concattedrale dove il vescovo Mons. Domenico Cornacchia ha celebrato un momento di riflessione e di preghiera, invocando Maria e mostrando la sua gratitudine. Poi, l'icona è stata adagiata all'interno della chiesa affinché potesse essere svolta la Solenne Messa Pontificale questa mattina.
È stato preservato anche l'annoso costume del gesto cortese del Comitato di scortare a fine serata l'amministrazione comunale all'originario Palazzo di Città sito in piazza IV Novembre.