Il Comune di Terlizzi aderisce ad un progetto per combattere la povertà educativa

Sul bando 500mila euro per contrastare un fenomeno mai sopito e che desta preoccupazione soprattutto in periodo pandemico

domenica 14 febbraio 2021 12.47
A cura di Cosma Cacciapaglia
In un momento così difficile, dovuto all'emergenza Covid19, tante le iniziative messe in atto dai Servizi Sociali, guidati dal Consigliere delegato Francesco Barione.

In questi giorni il Comune di Terlizzi ha aderito al progetto "Facciamo Conoscenza! Relazioni e percorsi di comunità per una crescita condivisa", insieme al Comune di Corato e di Ruvo di Puglia.
Si cerca di combattere il disagio delle fasce giovanili, che in questo momento storico sono coloro che stanno forse più risentendo delle restrizioni e del cambio di abitudini di vita, a fronte di un dibattuto pubblico che sembra aver messo da parte la priorità che necessariamente dev'essere data ai minori, oggi a rischio più che mai.

Si tratta di un bando contro le povertà educative promosso dall'Agenzia per la Coesione Territoriale e su cui sono stati stanziati 500 mila euro. Si cerca un finanziamento per il progetto candidato dalla Cooperativa Sociale Zorba (Terlizzi), dalla Parrocchia Sacra Famiglia (Corato) e dall'Associazione "Tra il Dire e il Fare" (Ruvo di Puglia). Si spera nell'approvazione e nella possibilità di far partire un programma articolato, che ha come obiettivo frenare il fenomeno dell'abbandono scolastico attraverso interventi socio-educativi ed artistici di diverso genere.

La proposta è così strutturata in 4 punti :
- un'offerta formativa diversificata di oltre 1000 ore, orientata ad offrire nuove forme di apprendimento per i ragazzi, attraverso laboratori pratici e metodi cooperativi che incentivano il dialogo e la coesione dei gruppi di lavoro.

- 3 sportelli ed un ciclo di 12 incontri di orientamento allo studio e al lavoro, aperti a ragazzi e famiglie, per esplorare il tema della "scelta" come capacità di lettura delle proprie ambizioni e volontà, come consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti. Il percorso è orientato sia al passaggio scuola media-scuola superiore, sia al passaggio scuola superiore-mondo del lavoro.

- promozione di un festival di 6 settimane con attività artistiche, laboratoriali e seminariali nei quartieri periferici dei tre comuni, finalizzate a coinvolgere ragazzi, famiglie e attività produttive economiche e culturali del territorio;

- sostegno scolastico attraverso la creazione di attività di doposcuola e lo sviluppo di un app/portale utile come una sorta di "banca del tempo" peer to peer per il sostegno scolastico reciproco dei ragazzi.