De Chirico: «Basta con gli slogan, bisogna essere concreti»

Aldo Sigrisi: ««Malgrado le tante voci, faccio ancora parte del PD»

mercoledì 12 aprile 2017 7.07
A cura di Vincenza Urbano
«Un'iniziativa estemporanea» quella tenuta ieri sera a due mesi esatti dalle elezioni, all'esterno della sede del Partito Democratico, dalla coalizione di centro-sinistra che ha incontrato i cittadini per ripercorrere le tematiche che saranno affrontate in questa campagna elettorale. «Basta con gli slogan, bisogna essere concreti e tempestivi. Ci muoveremo su diversi fronti, mantenendo sempre un contatto diretto con i cittadini», spiega Michelangelo De Chirico, candidato sindaco appoggiato dalla compagine costituita dal Pd, Italia dei Valori, Terlizzi Democratica, I love Terlizzi e Michelangelo De Chirico sindaco. «È mia intenzione trasformare la città a misura delle categorie più deboli, come i portatori di disabilità, i bambini e gli anziani».

Nei prossimi giorni sarà inaugurata la sede del comitato elettorale, in Corso Vittorio Emanuele, a poca distanza da quella del Pd. «Michelangelo rappresenta il nuovo: ribadisco che è la prima volta che si candida a sindaco», commenta Franco Barile, consigliere comunale e segretario PD, «Negli anni scorsi Michelangelo è stato sempre in prima linea nell'ascoltare le esigenze delle persone. Ora più che mai ci avvicineremo a tutti i cittadini, andremo di quartiere in quartiere per rilevarne le problematiche e trovare soluzioni».

È intervenuto anche Aldo Sigrisi, consigliere comunale e dirigente PD, per smentire qualche rumor che serpeggiava negli ultimi tempi: «Malgrado le tante voci, faccio ancora parte del PD. Sono una persona seria e come tale intendo comportarmi».

Parole taglienti sono state impiegate da Michele Grassi, consigliere comunale PD, soprattutto per quanto riguardo il proliferare di liste di candidati consiglieri in cui circolano nomi discutibili. «Si stanno candidando persone che hanno rapporti con il comune, sebbene queste debbano essere super partes. Sto approfondendo il tema dell'incandidabilità per le cariche locali», tuona Grassi, il quale precisa che il centro-sinistra sceglierà candidati competenti «Noi non metteremo i cani in lista; e pure i leoni che stiano al circo!».
Grassi, inoltre, rivendica l'impegno profuso nella questione Censum, lanciando una sferzata allo «scrittore del XXI secolo», alias Pasquale Vitagliano, candidato sindaco della grande coalizione di Comunità Civica, «La truffa dei tributi di certo non gli appartiene».