Fuori pericolo le spiagge "dei terlizzesi". Rimosso ordigno alla Trincea

Abrogata l'ordinanza di interdizione dell'area sul lungomare Marina Italiana di Giovinazzo

sabato 1 agosto 2020 13.21
A cura di Nicola Miccione
Dopo la segnalazione dei giorni scorsi, ieri, 31 luglio, gli uomini della Marina Militare del Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi di Taranto hanno rimosso l'ordigno bellico avvistato a 20 metri dalla costa di Ponente, a Giovinazzo, con una profondità pari a 5 metri, in località Trincea, sul lungomare Marina Italiana, in genere spiagge molto frequentate dai terlizzesi.

A comunicarlo è proprio la Capitaneria di Porto di Molfetta che, con l'ordinanza n. 37/2020, ha provveduto ad abrogare l'ordinanza n. 36/2020 con cui, a seguito del ritrovamento di un presunto ordigno bellico nelle acque antistanti la Trincea, a Giovinazzo, aveva interdetto, nell'area interessata, la balneazione, le attività di immersione, la pesca, la navigazione, lo stazionamento, l'ancoraggio ed ogni altra attività connessa con i pubblici usi del mare.

Le operazioni sono state portate avanti seguendo i protocolli di sicurezza e sono stati completati in una mattinata dagli uomini della Marina Militare, coadiuvati a terra dal personale della Capitaneria di Porto di Molfetta, dell'Ufficio Locale Marittimo e della Polizia Locale. L'area è pertanto nuovamente balneabile e vi si potrà tornare a praticare la balneazione, la pesca e la navigazione di piccoli natanti lungo la costa a nord di Giovinazzo.

«Con la rimozione del presunto ordigno è finita l'emergenza e, quindi i presupposti per il mantenimento dell'ordinanza di interdizione», dice la Capitaneria di Porto, che ha pertanto abrogato l'ordinanza n. 37/2020 con cui si interdiceva lo specchio acqueo circostante al luogo del ritrovamento.