Bilancio di previsione, primo appuntamento pubblico a Terlizzi

“Partecipo anch’io” per coinvolgere la comunità nella vita amministrativa

venerdì 1 marzo 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
Nel corso della serata di mercoledì 28 Febbraio, è andato in scena il primo dei due appuntamenti di "Partecipo anch'io" previsti dall'amministrazione comunale, per coinvolgere in un processo partecipativo diretto, i cittadini sul Bilancio di Previsione 2024-2026, passo fondamentale per tracciare gli obiettivi prioritari dell'intera comunità a breve e medio termine. La Sala Consiliare, in corso Vittorio Emanuele 26, ha ospitato l'evento, cha ha visto gli amministratori locali nella figura del sindaco Michelangelo De Chirico, del vicesindaco Gaetano Minutillo e degli assessori Michele Berardi e Francesca Scolamacchia dialogare con i cittadini e presidenti di associazioni, nel tentativo di tracciare le nuove linee programmatiche della nostra città nel massimo esercizio della democrazia, raccogliendo idee, proposte e anche qualche critica costruttiva. Gli argomenti all'ordine del giorno sono stati temi legati ai "Servizi alla Persona", ovvero, Ambiente, Controllo del territorio, Cultura, sociale e Transizione Digitale.
Nel corso del dibattito, moderato dalla volontaria Gaia Zero, il sindaco Michelangelo De Chirico insieme agli amministratori locali presenti, ha posto il focus su diversi interventi già programmati dall'amministrazione comunale (anche il semplice riempimento di buche stradali) ma che trovano difficoltà nell'attuazione per i tempi lunghi della burocrazia e degli uffici, sollevando con onestà la questione. Stesso discorso per quello che riguarda il teatro Millico di cui si è discusso nel corso della serata, «anche qui non sta mancando l'impegno dell'amministrazione nel seguire le pratiche giorno per giorno, ma ci si scontra con cavilli burocratici che giocoforza dilatano i tempi di consegna alla città», sono state le parole rammaricate del primo cittadino. Per quello che riguarda la sicurezza invece, molto apprezzato si sta rivelando il servizio di pattugliamento a piedi degli agenti della Polizia Locale che riesce così ad essere vicina alla città e punto di riferimento per i cittadini, con un focus sulla legalità tuttavia da tener sempre attenzionato. Nel suo discorso il vicesindaco Minutillo ha fatto notare che «per quanto un bilancio possa essere flessibile, dinamico e prestarsi alle esigenze dei cittadini e si è qui per questo, prevede già una serie di costi fissi prestabiliti e di cui i margini di manovra inevitabilmente devono tener conto. Non è un "libro dei sogni" ma siamo qui per ascoltare ogni vostra idea, proposta e perché no, soluzione» sono state le sue parole alla comunità. Presenti tra il pubblico, nell'esercizio di ascolto di una serata in ogni caso partecipata e dinamica, i consiglieri Giuseppe Volpe, Michele Volpe, Alessia Ippolito, Franco Tesoro e la neo Commissaria cittadina dell'Udc Laura Chiapparino.

Ogni cittadino, ogni idea, ogni presenza, può fare la differenza ma questo non deve rimanere solo uno slogan. Ed è questo l'auspicio e l'invito a partecipare, responsabilmente, al secondo ed ultimo appuntamento di quest'anno di "Partecipo anch'io" previsto per giovedì 7 marzo alle ore 18.30 nella Sala Consiliare ubicata presso l'ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Terlizzi in corso Vittorio Emanuele 26. L'incontro era previsto per giovedì 29 febbraio, rimandato successivamente a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L'obiettivo resta quello di realizzare un dialogo costruttivo e duraturo nel tempo tra l'amministrazione comunale i cittadini e le associazioni del territorio, affinché molte decisioni siano condivise nel rispetto delle risorse economiche-finanziarie a disposizione. Gli argomenti all'ordine del giorno saranno relativi allo Sviluppo e Pianificazione territoriale ovvero Agricoltura, Attività Produttive, Lavori Pubblici, Urbanistica.
Riteniamo da queste poche righe, che l'indirizzo politico sia necessario nella gestione e nella programmazione di una comunità; ma senza che questo tuttavia faccia sentire deresponsabilizzati i cittadini, i cui atteggiamenti di rispetto del prossimo e delle regole di buon senso, restano un indicatore determinante della qualità della vita di ogni città.