Il Real Olimpia Terlizzi prova la fuga

Nel 6° turno del girone A del campionato di Seconda Categoria, la capolista Real Olimpia Terlizzi passa impetuosamente con il punteggio di 2-5 sul campo del Redhearth Sannicandro Garganico, sale a quota 16 e porta a 3 le lunghezze sulla seconda in classifica, Virtus Stornarella che di punti ne ha 13.

La cronaca della gara
Pronti, via e al "Madre Pietra Stadium" di Apricena è subito battaglia. Sul rettangolo di gara è leggera supremazia rossoblù, tuttavia la prima annotazione sui nostri taccuini è di marca garganica quando al minuto numero 20 Vincenzo Francioso appena dentro l'area fa partire un fendete su cui Nicolò Barile si oppone con un intervento felino.

È il 25' quando in una mischia in area locale Arturo Rubini, di destro, trova la traiettoria che sblocca la partita. Al 35' Francesco Franklin si invola sulla sinistra per poi crossare al centro a svettare più alto di tutti: è bomber Nunzio Desimine che batte imparabilmente l'estremo locale Michele D'Andrea. Al 43' Vincenzo La Fortezza, con un intervento maldestro in scivolata, colpisce la palla con la mano destra, e il fischietto Gabriele Accarino della sezione di Foggia decreta il rigore per il Redhearth Sannicandro Garganico. Massima punizione che il numero 10 Francioso trasforma in maniera ineccepibile, concretizzando l'1-2 con cui le due squadre vanno al riposo.

Al ritorno in campo ci pensa Rolindo Makaj al 6' con un'azione in solitaria a trafiggere D'Aprile, dando ai ragazzi di Gianni Deliso l'1-3. Corre il 56' allorquando Giovanni Pio Vocino neutralizza la palla con la mano sinistra, ed ovviamente il direttore di gara decreta la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta "Ringo" Nunzio Desimine che realizza magistralmente portando a 13 le sue marcature in sei gare di campionato. Al 63' Matthew Fiorillo su un disimpegno superficiale della retroguardia terlizzese prende palla e realizza il 2-4, battendo imparabilmente Barile. Il definitivo 2-5 giunge al minuto numero 85, quando Alonso Luis Ismael Reyes si destreggia con uno slalom tra le maglie della retroguardia garganica per poi mettere implacabilmente in rete.