Due chiacchiere con il Direttore Sportivo del Real Olimpia Terlizzi

Al termine del girone di andata del campionato di Seconda Categoria pugliese, TerlizziViva ha intervistato Marco de Lucia, Direttore Sportivo del Real Olimpia Terlizzi che ha chiuso la prima parte del campionato al quinto poto con 24 punti, quattro in meno della capolista Virtus Stornarella.

Direttore, come giudica il cammino del Real Olimpia Terlizzi nel girone di andata?
«Ciao Francesco. Innanzitutto ti ringrazio per il risalto che dai allo sport terlizzese, ma soprattutto al calcio. Per quel che riguarda il girone di andata del Real Olimpia Terlizzi nel campionato di Seconda Categoria, nonostante qualche punto perso, lo giudico abbastanza positivo».

Il Terlizzi nelle ultime due partite ha subito due sconfitte. La macchina di mister Deliso è pronta a ripartire?
«Guarda, il campionato di Seconda è particolare: non devi mai dar nulla per scontato, ma non ci allarmiamo più di tanto perché appunto fino a due giornate fa eravamo imbattuti e poi, si sa, le sconfitte servono anche per capire gli errori, dato che possiamo vantarci di avere una rosa fin troppo giovane».

Una squadra giovane composta prevalentemente da terlizzesi, che premia un progetto ambizioso targato Real Olimpia?
«Esatto. La nostra squadra è composta prevalente da terlizzesi. Calcisticamente il 95% della rosa è locale. Ciò ci lusinga perché il nostro obiettivo principale è di valorizzare i ragazzi della nostra città. Noi vogliamo dare ai nostri ragazzi della scuola un continuo percorso di crescita, sia caratteriale, sia professionale, cercando di preservare più a lungo possibile questo progetto».

Per la corsa alla promozione diretta è tutto aperto. Qual è la sua griglia delle favorite al giro di boa della fase regolare del campionato?
«Sicuramente è tutto ancora aperto. La griglia di metà campionato è quella della classifica attuale che ci vede a 4 punti dalla prima, la Virtus Stornarella. Siamo in quel lotto. Domenica 12 gennaio inizia il girone di ritorno e ci attende il Bovino, ma ciò che mi rassicura è la voglia di "vincere" che i ragazzi hanno nonostante tutto e per questo non smetterò mai di dir loro grazie. Sono loro i principali attori».

Il suo sogno nel cassetto?
«Il mio sogno… bella domanda! Se dovessi risponderti, così su due piedi, ti direi che mi basterebbe vedere un nuovo Comunale pieno di famiglie terlizzesi che incoraggiano i ragazzi e che con l'aiuto di tutti il calcio a Terlizzi torni dove merita. La strada è lunga, lo so, ma volere è potere».