
Eventi e cultura
"Storie ritrovate", il nuovo volume scritto dal terlizzese Angelo D'Ambrosio
Il lavoro si avvale della presentazione del prof. Mario Spedicato dell'UniSalento
Terlizzi - domenica 24 marzo 2024
Comunicato Stampa
È in libreria da pochi giorni il volume edito da Giorgiani di Lecce per la Collana di Studi "Medit Europa", scritto dal terlizzese Angelo D'Ambrosio col titolo "Storie ritrovate - Dalle marinerie pugliesi al prodigio dell'Opobalsamo tra viaggi, sangue umano, zuppe e dolci di sanità".
Il lavoro, che si avvale della presentazione del Prof. Mario Spedicato (Università del Salento), abbraccia un ampio arco cronologico, dal Seicento alle soglie dell'età contemporanea, e raccoglie una miscellanea composta da nove saggi di microstorie relative ad ambiti di ricerca su svariati argomenti abbastanza inusuali e di sicuro coinvolgimento storiografico.
Si tratta di contributi connotati da valenze culturali diverse, che utilizzano in gran parte fonti e documentazioni poco frequentate, piuttosto originali, tese a ricomporre frammenti suggestivi di memorie disperse e che qui sono recuperate anche per un pubblico di lettori non specialisti.
I temi trattati riguardano in breve: i traffici commerciali movimentati dalle marinerie pugliesi verso la rotta nord-adriatica da fine Settecento a metà Ottocento; i viaggi di nozze di alcune giovani spose di rango della nobiltà italiana nel Seicento; l'evoluzione storica dei balsami e dell' "Opobalsamo giudaico", misteriosa preparazione farmaceutica dalle straordinarie virtù terapeutiche; i regimi alimentari ottocenteschi osservati in tre tipologie d'istituti d'internamento, fra carceri, sifilocomi e manicomi; i dolci e la pasticceria detti di "sanità", caratterizzati dalla duplice funzione confortativa, dietetica e terapeutica; le stravaganti sostanze estratte dal regno animale destinate alla farmacopea d'antico regime; la vita quotidiana ed economica in un monastero di derivazione benedettina, attraverso l'analisi dei registri di contabilità a fine Settecento; l'attività assistenziale in età moderna, connessa alla preparazione del cibo estemporaneo distribuito a favore di poveri e derelitti; infine la casistica clinica dei miracoli e l'uso dell' "Opopira magna" che scandiscono la straordinaria taumaturgia dei santi medici Cosimo e Damiano.
Il libro consta di 207 pp. ed è corredato da un cospicuo apparato illustrativo.
Il lavoro, che si avvale della presentazione del Prof. Mario Spedicato (Università del Salento), abbraccia un ampio arco cronologico, dal Seicento alle soglie dell'età contemporanea, e raccoglie una miscellanea composta da nove saggi di microstorie relative ad ambiti di ricerca su svariati argomenti abbastanza inusuali e di sicuro coinvolgimento storiografico.
Si tratta di contributi connotati da valenze culturali diverse, che utilizzano in gran parte fonti e documentazioni poco frequentate, piuttosto originali, tese a ricomporre frammenti suggestivi di memorie disperse e che qui sono recuperate anche per un pubblico di lettori non specialisti.
I temi trattati riguardano in breve: i traffici commerciali movimentati dalle marinerie pugliesi verso la rotta nord-adriatica da fine Settecento a metà Ottocento; i viaggi di nozze di alcune giovani spose di rango della nobiltà italiana nel Seicento; l'evoluzione storica dei balsami e dell' "Opobalsamo giudaico", misteriosa preparazione farmaceutica dalle straordinarie virtù terapeutiche; i regimi alimentari ottocenteschi osservati in tre tipologie d'istituti d'internamento, fra carceri, sifilocomi e manicomi; i dolci e la pasticceria detti di "sanità", caratterizzati dalla duplice funzione confortativa, dietetica e terapeutica; le stravaganti sostanze estratte dal regno animale destinate alla farmacopea d'antico regime; la vita quotidiana ed economica in un monastero di derivazione benedettina, attraverso l'analisi dei registri di contabilità a fine Settecento; l'attività assistenziale in età moderna, connessa alla preparazione del cibo estemporaneo distribuito a favore di poveri e derelitti; infine la casistica clinica dei miracoli e l'uso dell' "Opopira magna" che scandiscono la straordinaria taumaturgia dei santi medici Cosimo e Damiano.
Il libro consta di 207 pp. ed è corredato da un cospicuo apparato illustrativo.