Sovereto Festival, "un successo grazie al gioco di squadra"

"Il successo del Sovereto Festival è stato il gioco di squadra", questo il commento all'indomani del termine della kermesse che per tre giorni ha tenuto banco nel borgo di Sovereto, a Terlizzi, con visite guidate, incontri con l'autore, concerti di musica sacra nel santuario, esibizioni jazz e performance teatrali. A pronunciarle Sindaco Ninni Gemmato, con il quale nel 2013 è stata inaugurata la manifestazione che, ieri, ha chiuso i battenti della sua terza edizione con un 'bilancio' nettamente in positivo e posti in piedi registrati per tutti gli eventi. "Un "gioco di squadra perché è grazie allo sforzo di tutti che si è riusciti ad assicurare anche quest'anno la realizzazione di una iniziativa che deve necessariamente continuare a esistere!", l'argomentazione del Primo Cittadino che ha parlato di come sia effettivamente difficoltoso mantenere in piedi manifestazioni di grande portata in un contesto generale in cui i finanziamenti per la cultura scarseggiano e la stessa normativa impone di non superare determinati tetti di spesa per le manifestazioni di carattere culturale.

"Ringrazio gli sponsor istituzionali e privati, gli assessori comunali e i consiglieri che tanto si sono spesi nell'organizzazione di tutti gli aspetti di una manifestazione con così tante sfaccettature, il direttore artistico, gli ospiti, i partecipanti e tutti coloro che si sono dati da fare per permettere il successo registrato da questo ciclo di eventi che si è svolto, come oramai vuole la tradizione, nel luogo dove viene venerata la Madonna tanto amata dai terlizzesi. Vorremmo che il Sovereto Festival diventi appuntamento di apertura di quell'evento magico che è la nostra Festa Maggiore. La festa che ci apprestiamo a vivere, infatti, non si esaurisce nei tre giorni 'clou' di agosto, ma comprende un periodo che parte ben prima dei festeggiamenti e il Sovereto Festival, per luogo, periodo e tipologia di manifestazione, è l'evento ideale per 'accogliere', ad esempio, i terlizzesi lontani che tornano in Città per le vacanze, ma anche i cittadini delle realtà limitrofe, gli appassionati del genere e i turisti ed, in quale modo, è come se si proponesse di 'preparare' coloro che vi partecipano a vivere i giorni di festa che seguiranno… Ma forse, non ci rendiamo conto che è già così".