
Sovereto Festival, l'assessora Zappatore: «Sarà un'edizione speciale, intensa e umana»
«La musica e l'arte come strumenti di memoria, consapevolezza e amore»
Il pensiero è rivolto alle plurime guerre che stanno martoriando il nostro pianeta: il titolo scelto dall'organizzazione per la kermesse di quest'anno è, infatti, "Terra Madre" che vuole proprio focalizzare l'attenzione sulla figura femminile in tutte le sue forme, da quella naturalistica all'altra strettamente umana. La "madre" è colei dalla quale origina la vita, troppo spesso annichilita proprio dai suoi figli.
Di seguito la nota dell'assessora Zappatore scritta sui social.
«Questa che, a giorni, ci apprestiamo a vivere sarà una edizione del Sovereto Festival speciale, intensa e, soprattutto, profondamente umana.
La musica e le parole daranno voce alla Terra Madre e a tutte le madri del mondo, madri che generano la vita e la proteggono finché possono.
Una edizione dedicata a tutti i figli che non diventeranno mai adulti, vittime innocenti della disumanità, che ancora abita la nostra Terra, e al nostro pianeta, madre ferita che chiede cura, ascolto, rispetto.
In questa edizione, la musica e l'arte saranno strumenti di memoria, consapevolezza e amore. Parleranno di dolore, ma anche di bellezza. Di perdita, ma anche di rinascita. Perché la Madre è origine, terra, corpo, futuro.
Vi aspettiamo a Sovereto, per ascoltare insieme il suono profondo di ciò che ci unisce.
Onorare le madri significa proteggere la vita, in tutte le sue forme».