Cronaca
Rogo di viale Roma, le forze di maggioranza agli attentatori: «Vigliacchi!»
Nota congiunta per stigmatizzare l'accaduto ed esprimere vicinanza ai proprietari de La Dolce Vita
Terlizzi - martedì 29 ottobre 2024
«Vigliacchi!».
Così li hanno giustamente definiti le forze di maggioranza a Palazzo di Città in un comunicato che vi proponiamo integrale sotto il nostro articolo. Vigliacchi sono coloro i quali hanno appiccato le fiamme al dehor del Caffè La Dolce Vita, in Villa Comunale, su viale Roma. Vigliacchi perché hanno agito con le tenebre, perché hanno colpito imprenditori sani del tessuto cittadino.
Partito Democratico, Città Civile, La Corrente, Terlizzi Democratica, Liberi e Indipendenti stigmatizzano quanto accaduto e scrivono di «sdegno per quanto accaduto» e chiedono «di intensificare le misure di sicurezza» agli organi preposti. Per l'emergenza migranti lavoratori stagionali il sindaco Michelangelo De Chirico era stato dal prefetto Francesco Russo solo una settimana fa ed oggi questo inquietante episodio mostra tutta la fragilità di una città che ha bisogno di sentire le istituzioni sovracomunali presenti.
A Terlizzi esiste la mafia, esistono le pressioni criminali, esistono sacche di malavita che vogliono fagocitare un territorio dove la gran parte delle persone è contraria ad ogni forma di sopruso, abuso e violenza.
Sotto il nostro articolo, dunque, il manifesto pubblico delle forze di maggioranza sull'accaduto.
Così li hanno giustamente definiti le forze di maggioranza a Palazzo di Città in un comunicato che vi proponiamo integrale sotto il nostro articolo. Vigliacchi sono coloro i quali hanno appiccato le fiamme al dehor del Caffè La Dolce Vita, in Villa Comunale, su viale Roma. Vigliacchi perché hanno agito con le tenebre, perché hanno colpito imprenditori sani del tessuto cittadino.
Partito Democratico, Città Civile, La Corrente, Terlizzi Democratica, Liberi e Indipendenti stigmatizzano quanto accaduto e scrivono di «sdegno per quanto accaduto» e chiedono «di intensificare le misure di sicurezza» agli organi preposti. Per l'emergenza migranti lavoratori stagionali il sindaco Michelangelo De Chirico era stato dal prefetto Francesco Russo solo una settimana fa ed oggi questo inquietante episodio mostra tutta la fragilità di una città che ha bisogno di sentire le istituzioni sovracomunali presenti.
A Terlizzi esiste la mafia, esistono le pressioni criminali, esistono sacche di malavita che vogliono fagocitare un territorio dove la gran parte delle persone è contraria ad ogni forma di sopruso, abuso e violenza.
Sotto il nostro articolo, dunque, il manifesto pubblico delle forze di maggioranza sull'accaduto.