
Politica
Rifiuti, l'UDC di Terlizzi chiede la raccolta a cassonetto
Il partito centrista critica la raccolta porta a porta
Terlizzi - sabato 12 luglio 2025
Comunicato Stampa
Quanto alla gestione dei rifiuti, il Comitato Direttivo UDC Terlizzi chiede una svolta radicale, auspicando il passaggio dalla raccolta porta a porta a quella a cassonetto. Per il partito centrista molteplici sono le ragioni a sostegno di un cambiamento nel conferimento della spazzatura.
Di seguito la nota completa.
«Ecco i motivi principali per cui sono sempre più numerose le città che abbandonano la raccolta porta a porta e prediligono sistemi alternativi.
Efficienza logistica: sistemi "intelligenti" (cassonetti con sensori, raccolta su chiamata, ottimizzazione dei percorsi) permettono di evitare svuotamenti inutili, diminuendo emissioni e costi del carburante.
In aree urbane dense o turistiche, la raccolta a cassonetto è più igienica e gestibile, evitando ingombri, cattivi odori, pericolo d'igiene su strade pedonali e degrado urbano.
Perché la raccolta a cassonetto?
In definitiva, il passaggio dal porta a porta nasce da una combinazione di esigenze economiche, ambientali, di sicurezza e di gestione più sostenibile del ciclo dei rifiuti. Molte città puntano ormai a un modello più efficiente, intelligente e tarato sulla quantità di rifiuti prodotti. Su questa visione, nella gestione dei rifiuti, il nostro impegno sarà totale!».
Di seguito la nota completa.
«Ecco i motivi principali per cui sono sempre più numerose le città che abbandonano la raccolta porta a porta e prediligono sistemi alternativi.
1. Riduzione dei costi operativi
Minori costi del personale: il porta a porta richiede l'utilizzo di molti operatori, camminate continue e tempi elevati per coprire le strade. Passare a sistemi di raccolta a cassonetto o punti di raccolta riduce sensibilmente i costi sul personale.Efficienza logistica: sistemi "intelligenti" (cassonetti con sensori, raccolta su chiamata, ottimizzazione dei percorsi) permettono di evitare svuotamenti inutili, diminuendo emissioni e costi del carburante.
2. Impatto su traffico e qualità dell'aria
I camion della spazzatura, spesso a benzina o diesel, generano inquinamento e congestione urbana. Riducendo i passaggi con la raccolta a cassonetto, si migliorano aria e vivibilità.3. Salute e sicurezza per gli operatori
Il porta a porta espone gli operatori a posture ripetitive e sforzi fisici (movimentazione bidoni, spostamenti continui), aumentando il rischio di disturbi muscolo‑scheletrici.4. Transizione verso modelli "pago in rapporto al peso che butto"
Sistemi a cassonetto permettono di implementare modelli tariffari basati sulla quantità di rifiuto prodotto, incentivando riduzione e riciclo. Il porta a porta rende più complessa la gestione puntuale delle tariffe.5. Sistemi alternativi innovativi
Cassonetti intelligenti: dotati di sensori e svuotamento su domanda.6. Problemi di gestione nei sistemi porta a porta
Nei contesti con appalti inefficienti, i ritardi nei pagamenti bloccano il servizio.In aree urbane dense o turistiche, la raccolta a cassonetto è più igienica e gestibile, evitando ingombri, cattivi odori, pericolo d'igiene su strade pedonali e degrado urbano.
Perché la raccolta a cassonetto?
- Economica: minori risorse umane, ottimizzazione dei mezzi.
- Ambientale: meno emissioni, aria più pulita.
- Sicurezza: meno problemi fisici per gli operatori.
- Comportamenti virtuosi: modelli a consumo incentivano la riduzione degli sprechi.
- Tecnologia e innovazione: cassonetti smart, tubazioni pneumatiche e gestione digitale.
In definitiva, il passaggio dal porta a porta nasce da una combinazione di esigenze economiche, ambientali, di sicurezza e di gestione più sostenibile del ciclo dei rifiuti. Molte città puntano ormai a un modello più efficiente, intelligente e tarato sulla quantità di rifiuti prodotti. Su questa visione, nella gestione dei rifiuti, il nostro impegno sarà totale!».