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Cronaca
Maltrattamenti e violenze, scattano le indagini e torna in carcere
A Terlizzi, i Carabinieri hanno fermato un 48enne rumeno: scarcerato a dicembre, è stato di nuovo arrestato
Terlizzi - giovedì 13 marzo 2025
Aggressioni nei confronti dell'ex convivente di 55 anni e della figlia, di 31, ma anche tentativi di estorsione e violenza sessuale: in tale cornice si inserisce la storia che ha portato, sabato scorso, all'esecuzione da parte dei Carabinieri di una misura di custodia cautelare in carcere nei riguardi di un 48enne rumeno del posto.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, le avrebbe maltrattate, anche con minacce, per ottenere dei rapporti sessuali. Ma quando di mezzo si sono messi i militari dell'Arma per lui è tramontata l'epoca dei soprusi. Ed è iniziata l'era dei problemi. Tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale: sono queste le accuse delle quali risponde l'indagato, raggiunto da un provvedimento di Lucia Anna Altamura, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani.
Il provvedimento cautelare è nato proprio da una attività investigativa mirata dei Carabinieri della Tenenza di Terlizzi, coordinati dal pubblico ministero Francesco Tosto. Gli investigatori, dopo la scarcerazione, tre mesi fa, dell'uomo (finito in carcere, ad agosto 2024 a Barletta, con le accuse di strage, incendio e di resistenza a pubblico ufficiale, poi riqualificata nell'ultimo reato) hanno raccolto le querele e le prove secondo cui le vessazioni verso l'ex convivente sarebbero proseguite.
Il 48enne, rintracciato a Terlizzi dopo giorni di ricerche, è stato dichiarato in arresto e, ultimate le formalità di rito, trasportato nel carcere di Trani. Martedì, durante l'interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere «vista la complessità - ha detto il suo legale, Marta Amato - delle accuse contestategli».
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, le avrebbe maltrattate, anche con minacce, per ottenere dei rapporti sessuali. Ma quando di mezzo si sono messi i militari dell'Arma per lui è tramontata l'epoca dei soprusi. Ed è iniziata l'era dei problemi. Tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale: sono queste le accuse delle quali risponde l'indagato, raggiunto da un provvedimento di Lucia Anna Altamura, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani.
Il provvedimento cautelare è nato proprio da una attività investigativa mirata dei Carabinieri della Tenenza di Terlizzi, coordinati dal pubblico ministero Francesco Tosto. Gli investigatori, dopo la scarcerazione, tre mesi fa, dell'uomo (finito in carcere, ad agosto 2024 a Barletta, con le accuse di strage, incendio e di resistenza a pubblico ufficiale, poi riqualificata nell'ultimo reato) hanno raccolto le querele e le prove secondo cui le vessazioni verso l'ex convivente sarebbero proseguite.
Il 48enne, rintracciato a Terlizzi dopo giorni di ricerche, è stato dichiarato in arresto e, ultimate le formalità di rito, trasportato nel carcere di Trani. Martedì, durante l'interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere «vista la complessità - ha detto il suo legale, Marta Amato - delle accuse contestategli».