La terlizzese Miriam Malerba alla Fashion Week di Milano

Si è tenuta dal 21 al 28 febbraio a Milano, la "Fashion Week", la settimana della moda.

Un evento internazionale dell'industria della moda che ha permesso agli stilisti ed alle case di presentare al pubblico, agli appassionati del settore e ai media, tutte le collezioni più in voga del 2023. Un calendario ricco di eventi, sfilate e presentazioni che ha visto protagonisti artisti, attori e star di fama internazionale. Ma anche modelle emergenti tra cui l'orgoglio terlizzese, la giovanissima Miriam Malerba, classe 2004, alta 1.78cm, studentessa al quinto anno del Liceo Artistico di Corato, indirizzo "scenografia", con cui abbiamo avuto il piacere di parlare. E questo è il resoconto della nostra chiacchierata.

Ciao Miriam, che esperienza è stata alla Fashion Week, e per quali brand hai sfilato?
Da quando ho intrapreso questo percorso ho sempre desiderato sfilare alla Fashion Week a Milano. Questa prima esperienza è stata molto intensa. Sfilare per la passerella della GX Fashion Week è stato un altro tassello da aggiungere al mio percorso. È stata un'esperienza importante, ho acquisito una formazione di alto livello. Ho sfilato per brand emergenti come "Irisdicostanrino", "Umbertoperrepa","Biancaprundeanu", "InaGjoka", "Margaritakola" e altri ancora.

Com'è iniziata la tua carriera sulle passerelle e quanto ci punti per il futuro?
Il tutto è iniziato quando avevo più o meno 14 anni, un pò per gioco spinta dalla mia insegnante di ballo, a partecipare ad un concorso di bellezza. Quando ho iniziato a rendermi conto che mi piaceva e mi divertivo nello sfilare e indossare abiti di ogni genere, è arrivato il Covid che ha bloccato questo mio nuovo percorso di vita. Ma poi nel 2021 ho ripreso con un concorso mondiale "Miss Grand International" e già in quella prima esperienza mi si sono aperte quelle porte che sembravano chiuse per sempre. In questo concorso arrivai inaspettatamente seconda. L'anno successivo fu proprio l'agente del concorso a spingermi a candidarmi nuovamente. Decisi di riprovarci e dopo le varie selezioni arrivai in finale a Maratea, e lì il 18 settembre del 2022 ho vinto il titolo nazionale di "Miss Grand international Italy" e dopo 15 giorni sono stata catapultata a Bali, in Indonesia, per concorrere con altre 70 ragazze provenienti da tutto il mondo per il titolo mondiale. Sono stata lì circa 20 giorni, non ho vinto il titolo ma ho portato con me un'esperienza unica, meravigliosa e soprattutto indimenticabile. Il mio desiderio è quello di continuare nel mondo della moda, sia come modella, chissà arrivare anche nelle grandi passerelle di alta moda, che come fashion design.Continua la moda italiana ad essere un punto di riferimento anche a livello internazionale?
Sì ritengo che la grande moda italiana sia apprezzata e ammirata in tutto il mondo. Perché è sinonimo di eleganza e rappresenta la storia, le tradizioni e le radici culturali di un popolo. L'ho riscontrato sia quando sono stata in Indonesia che ora a Milano alla Fashion Week. Gli stilisti internazionali vengono in Italia proprio perché la moda nel mondo, ha una chiara impronta italiana.»

Che rapporto hai con i social network?
«Fino a poco tempo fa avevo un rapporto con i social come quello di qualsiasi altra ragazza della mia età. Ma dopo la vittoria al concorso di "Miss Grand international" ho capito che i social sono importanti e all'inizio sono quasi stata costretta ad essere molto più attiva sui social, in quanto dovevo dare visibilità sia alla mia figura che al concorso stesso.

Per il poco tempo che ti resta, che passioni hai?
Amo viaggiare, l'arte, la danza in particolare e lo sport. Mi piacerebbe riprendere quelle attività sportive che svolgevo fino a qualche anno fa.

Quanto incide il tuo lavoro nella tua quotidianità anche in vista della preparazione degli esami di maturità imminenti, riesci a gestire i due impegni?
Purtroppo non riesco ad adempiere a tutti gli impegni o alle attività che mi vengono proposte dall'agente di Miss Grand International. Per fortuna comprendono che al primo posto c'è la scuola. Quindi al momento mi dedico principalmente alla preparazione degli esami di maturità, dando spazio solo alle sfilate più importanti.

Quanta pressione c'è dietro una sfilata, hai imparato a gestirla?
Dietro ogni sfilata c'è un lavoro enorme da parte di tutto lo staff. In particolare per la modella, che è la protagonista. Valorizzare il lavoro degli altri con una buona performance, determinerà la buona riuscita del lavoro di tutti. Quindi sulla modella c'è il peso di una grande responsabilità non sempre facile da sostenere. Ovviamente bisogna avere una buona disciplina, il giusto rigore e la corretta dedizione per quello che si fa. Poi sfilare è la mia passione e quando sono lì su quella passerella, dimentico la stanchezza, la pressione, il dolore ai piedi e cerco sempre di dare il meglio di me stessa.

Che esperienza o incontro, ti ha più emozionato fino ad ora?
L'esperienza più emozionante fino ad ora è stata sicuramente la mia partecipazione al concorso di "Miss Grand International", in Indonesia. È stata intensa. Tutti i giorni ci esibivamo e lavoravamo per preparare balli per la manifestazione finale e la persona che mi ha supportato e ha aiutato dall'Italia, è stato lo stilista Yosmanyl Larrea, che ha realizzato per me tutti i vestiti per ogni giorno di lavoro. Sono affezionata a lui, in quel periodo è stato importantissimo per me. Spero in futuro di lavorare ancora per lui.