
Eventi e cultura
La parità di genere al centro della prima videointervista del progetto "Il cielo è di tutti"
All'interno del testo il link per poter seguire l'evento completo
Terlizzi - giovedì 17 marzo 2022
Si è inaugurato martedì il progetto "Il cielo è di tutti" sviluppato dall'associazione "È fatto giorno aps" e finanziato dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento per le pari opportunità nell'ambito della XVIII settimana di azione contro il razzismo.
Delle sei videointerviste realizzate sulle discriminazioni variamente declinate, la prima è stata dedicata alla parità di genere.
Relatrici sono state Donatella e Sara Azzolini, rispettivamente docente di storia e filosofia e studentessa universitaria in lettere, che hanno affrontato con preparazione e competenza un argomento complesso sotto gli input forniti da Ornella Vitagliano.
Si è spaziato ampiamente dal pensiero che dovrebbe orientare un'equilibrata educazione di genere ai linguaggi dotati di genere grammaticale.
L'approfondimento mira a porre l'attenzione sulle disparità che tendenzialmente subiscono talune categorie di individui, come le donne e coloro che dichiarano un orientamento sessuale diverso da quello tradizionalmente accolto.
Qualche passo in avanti però si è registrato: nel 2018 l'OMS ha rimosso la transessualità dalle patologie mentali e ad oggi è riconosciuta la carriera alias.
Di seguito il link per poter visionare l'intera videointervista della durata di circa venti minuti:
https://www.facebook.com/watch/?v=659103228662187
Delle sei videointerviste realizzate sulle discriminazioni variamente declinate, la prima è stata dedicata alla parità di genere.
Relatrici sono state Donatella e Sara Azzolini, rispettivamente docente di storia e filosofia e studentessa universitaria in lettere, che hanno affrontato con preparazione e competenza un argomento complesso sotto gli input forniti da Ornella Vitagliano.
Si è spaziato ampiamente dal pensiero che dovrebbe orientare un'equilibrata educazione di genere ai linguaggi dotati di genere grammaticale.
L'approfondimento mira a porre l'attenzione sulle disparità che tendenzialmente subiscono talune categorie di individui, come le donne e coloro che dichiarano un orientamento sessuale diverso da quello tradizionalmente accolto.
Qualche passo in avanti però si è registrato: nel 2018 l'OMS ha rimosso la transessualità dalle patologie mentali e ad oggi è riconosciuta la carriera alias.
Di seguito il link per poter visionare l'intera videointervista della durata di circa venti minuti:
https://www.facebook.com/watch/?v=659103228662187