Il Presidente Sergio Mattarella
Il Presidente Sergio Mattarella
Attualità

Giorno del Ricordo, Mattarella: «Sciagura nazionale»

Il messaggio integrale del Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni per ricordare l'eccidio e l'esodo istriano-giuliano-dalmata

In tutta Italia si celebra quest'oggi, 10 febbraio, il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale che intende rendere omaggio alle migliaia di vittime italiane trucidate nelle foibe (cavità carsiche) dai comunisti titini in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia alla fine della seconda guerra mondiale. In occasione di questa triste ricorrenza, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato la seguente dichiarazione pubblicata sul sito del Quirinale. Parole su cui riflettere e che facciamo nostre. (La redazione)

«Il "giorno del Ricordo", istituito con larghissima maggioranza dal Parlamento nel 2004, contribuisce a farci rivivere una pagina tragica della nostra storia recente, per molti anni ignorata, rimossa o addirittura negata: le terribili sofferenze che gli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia furono costretti a subire sotto l'occupazione dei comunisti jugoslavi. Queste terre, con i loro abitanti, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la triste e dura sorte di passare, senza interruzioni, dalla dittatura del nazifascismo a quella del comunismo.
Quest'ultima scatenò, in quelle regioni di confine, una persecuzione contro gli italiani, mascherata talvolta da rappresaglia per le angherie fasciste, ma che si risolse in vera e propria pulizia etnica, che colpì in modo feroce e generalizzato una popolazione inerme e incolpevole.
La persecuzione, gli eccidi efferati di massa – culminati, ma non esauriti, nella cupa tragedia delle Foibe - l'esodo forzato degli italiani dell'Istria della Venezia Giulia e della Dalmazia fanno parte a pieno titolo della storia del nostro Paese e dell'Europa.
Si trattò di una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono – per superficialità o per calcolo – il dovuto rilievo. Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle dei profughi che conobbero nella loro Madrepatria, accanto a grandi solidarietà, anche comportamenti non isolati di incomprensione, indifferenza e persino di odiosa ostilità.
Si deve soprattutto alla lotta strenua degli esuli e dei loro discendenti se oggi, sia pure con lentezza e fatica, il triste capitolo delle Foibe e dell'esodo è uscito dal cono d'ombra ed è entrato a far parte della storia nazionale, accettata e condivisa. Conquistando, doverosamente, la dignità della memoria.
Esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante. Ma oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi. Questi ci insegnano che l'odio la vendetta, la discriminazione, a qualunque titolo esercitati, germinano solo altro odio e violenza.
Alle vittime di quella persecuzione, ai profughi, ai loro discendenti, rivolgo un pensiero commosso e partecipe. La loro angoscia e le loro sofferenze non dovranno essere mai dimenticate. Esse restano un monito perenne contro le ideologie e i regimi totalitari che, in nome della superiorità dello Stato, del partito o di un presunto e malinteso ideale, opprimono i cittadini, schiacciano le minoranze e negano i diritti fondamentali della persona. E ci rafforzano nei nostri propositi di difendere e rafforzare gli istituti della democrazia e di promuovere la pace e la collaborazione internazionale, che si fondano sul dialogo tra gli Stati e l'amicizia tra i popoli.
In quelle stesse zone che furono, nella prima metà del Novecento, teatro di guerre e di fosche tragedie, oggi condividiamo, con i nostri vicini di Slovenia e Croazia, pace, amicizia e collaborazione, con il futuro in comune in Europa e nella comunità internazionale».

Sergio Mattarella

Roma, 9-02-2020
  • giorno del ricordo
  • foibe
  • Sergio Mattarella
Altri contenuti a tema
Olimpiadi, Mattarella consegna bandiera agli alfieri azzurri: c'è Mazzone Olimpiadi, Mattarella consegna bandiera agli alfieri azzurri: c'è Mazzone Una grande emozione per l'atleta terlizzese alla sua sesta paralimpiade
Terlizzi ha celebrato il Giorno del Ricordo nel nome di Rosa Vendola Terlizzi ha celebrato il Giorno del Ricordo nel nome di Rosa Vendola Si è rinnovata la memoria dei crimini commessi contro la popolazione istriano-giuliano-dalmata dai comunisti titini
"Festival della Cultura Paralimpica", c'era anche Luca Mazzone col Presidente della Repubblica "Festival della Cultura Paralimpica", c'era anche Luca Mazzone col Presidente della Repubblica Nella giornata inaugurale della kermesse che si sta tenendo nel capoluogo jonico non poteva mancare il campionissimo terlizzese
Foibe, Gemmato: «Impegno di tutti ad approfondire pagina tragica della storia nazionale» Foibe, Gemmato: «Impegno di tutti ad approfondire pagina tragica della storia nazionale» Ieri le celebrazioni in tutta Italia. Il monito del parlamentare per non dimenticare ed evitare in futuro simili atrocità
Terlizzi ricorda Rosa Vendola ed i martiri delle Foibe Terlizzi ricorda Rosa Vendola ed i martiri delle Foibe Stasera, 10 febbraio, riflessione comunitaria in Pinacoteca De Napoli
“Giorno del Ricordo”, Terlizzi in memoria di Rosa Vendola, maestra infoibata “Giorno del Ricordo”, Terlizzi in memoria di Rosa Vendola, maestra infoibata Saranno consegnate alle biblioteche delle scuole testi che ricordano la tragedia istriano-giuliano-dalmata
Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica all'ottavo scrutinio Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica all'ottavo scrutinio Draghi resta a Palazzo Chigi. Accordo tra forze politiche trovato nella mattinata di sabato 29 gennaio
Riserva sciolta da Draghi: pronto il nuovo Governo che giurerà domani Riserva sciolta da Draghi: pronto il nuovo Governo che giurerà domani Ne fanno parte sia tecnici sia politici di uno schieramento assai variegato
© 2001-2024 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.