Giampaolo Sigrisi: «Ci sono presupposti per accordo elettorale tra movimenti civici e Partito Democratico»

Le schermate politiche che nelle ultime settimane si sono create attorno alla questione Censum hanno creato tensioni non solo tra maggioranza e opposizione, come peraltro era prevedibile, ma anche all'interno delle forze di opposizione. Alcune vecchie ruggini non sembrano ancora del tutto smaltite e sono risuonate forti le parole di Pasquale Vitagliano, durante la conferenza stampa di Città Civile, quando oltre ad elencare le responsabilità politiche del centrodestra ha affermato che sulla questione Censum esistono precise responsabilità che risiedono «in chi fa solo battaglie private, spostandosi da sinistra a destra e viceversa a seconda delle opportunità, creando un ambiente politico in cui si confondono gli interessi pubblici con quelli privati» facendo chiaramente riferimento a spezzoni del Partito Democratico.

Tant'è che i consiglieri comunali di centrodestra, in un loro recente comunicato, avevano apostrofato le «contraddizioni» all'interno delle opposizioni rilevando come «se da una parte Città Civile vuole accreditarsi per la coerenza, dall'altra è alleata col Pd e va a braccetto con Michele Grassi in Consiglio comunale».

Parole che non sono piaciute a un altro esponente che orbita attorno a Città Civile, Giampaolo Sigrisi (nella foto, il primo a partire da sinistra) che parla di un «tentativo di seminare zizzania tra Città Civile ed il PD. Bene, lo chiarisco e sottoscrivo una volta per tutte: siamo andati oltre gli aspetti che ci hanno visti contrapposti ed il dialogo tra le parti è sempre più convergente; ci sono, dunque, i presupposti per un accordo politico-elettorale tra i movimenti civici presenti sul nostro territorio e il Partito Democratico! È altrettanto vero che i relativi gruppi consiliari di opposizione sono legati da un'azione comune di contrasto alla Giunta Gemmato!»