
Politica
Brucia l'auto del consigliere Ruggiero: la solidarietà di Fratelli d'Italia
Nota ancora una volta dura contro l'amministrazione comunale sul tema legalità
Terlizzi - mercoledì 7 maggio 2025
8.44
«Fratelli d'Italia Terlizzi esprime piena solidarietà al consigliere comunale Piero Ruggiero per il vile e inaccettabile atto intimidatorio subito questa notte».
Così inizia la nota del partito di opposizione guidato dalla segreteria di Lorenzo Chieffi. Nella notte ignoti hanno appiccato il fuoco alla Panda Cross del consigliere di opposizione, sempre in prima linea sul tema sicurezza. Un fatto inquietante che fa il paio con il rogo alla villa della vicecomandante della Polizia Locale, Maria Santeramo.
«L'incendio doloso dell'auto, che sembrerebbe essere un chiaro tentativo di farlo tacere, rappresenta un gesto gravissimo che richiama alla memoria gli anni più bui della nostra città. Proprio oggi, a 32 anni esatti dall'attentato con autobomba davanti al Palazzo di Città, Terlizzi si trova ancora a fare i conti con episodi di violenza che tentano di minare la libertà democratica e il confronto civile. Ribadiamo con forza che simili azioni non ci spaventeranno né ci faranno arretrare - ribadiscono da Fratelli d'Italia -. Al contrario, rafforzano il nostro impegno per la legalità, la trasparenza e il bene della comunità. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine affinché i responsabili di questo vile gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. Allo stesso tempo - concludono dalla segreteria cittadina -, auspichiamo che il Prefetto possa attenzionare con la dovuta urgenza la situazione, a tutela della sicurezza e della serenità dell'intera comunità terlizzese».
Ora Terlizzi è sgomenta ed ha paura. Ed è tempo che organi sovracomunali si facciano carico di un problema che rischia di diventare enorme.
Così inizia la nota del partito di opposizione guidato dalla segreteria di Lorenzo Chieffi. Nella notte ignoti hanno appiccato il fuoco alla Panda Cross del consigliere di opposizione, sempre in prima linea sul tema sicurezza. Un fatto inquietante che fa il paio con il rogo alla villa della vicecomandante della Polizia Locale, Maria Santeramo.
«L'incendio doloso dell'auto, che sembrerebbe essere un chiaro tentativo di farlo tacere, rappresenta un gesto gravissimo che richiama alla memoria gli anni più bui della nostra città. Proprio oggi, a 32 anni esatti dall'attentato con autobomba davanti al Palazzo di Città, Terlizzi si trova ancora a fare i conti con episodi di violenza che tentano di minare la libertà democratica e il confronto civile. Ribadiamo con forza che simili azioni non ci spaventeranno né ci faranno arretrare - ribadiscono da Fratelli d'Italia -. Al contrario, rafforzano il nostro impegno per la legalità, la trasparenza e il bene della comunità. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine affinché i responsabili di questo vile gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. Allo stesso tempo - concludono dalla segreteria cittadina -, auspichiamo che il Prefetto possa attenzionare con la dovuta urgenza la situazione, a tutela della sicurezza e della serenità dell'intera comunità terlizzese».
Ora Terlizzi è sgomenta ed ha paura. Ed è tempo che organi sovracomunali si facciano carico di un problema che rischia di diventare enorme.