
Politica
Bilancio e rendiconto, Terlizzi diffidata dal Prefetto. FdI attacca amministrazione
Dalla segreteria: «Ogni anno le solite scuse, ogni anno il tentativo di scaricare su altri la colpa delle proprie inadempienze»
Terlizzi - giovedì 22 maggio 2025
«Così come nel 2024, anche quest'anno l'amministrazione De Chirico è riuscita a farsi diffidare due volte dal Prefetto per non aver approvato nei termini di Legge né il bilancio 2025 e neanche il rendiconto 2024».
Lo scrive sui canali social la segreteria cittadina di Fratelli d'Italia che punta il dito contro le mancanze della Giunta comunale e della maggioranza che la sostiene: «Ogni anno almeno due diffide, ogni anno le solite scuse, ogni anno il tentativo di scaricare su altri la colpa delle proprie inadempienze - l'attacco frontale al governo cittadino guidato da Michelangelo De Chirico - . Anche quest'anno diranno le solite bugie: che loro ce la mettono tutta, che è colpa degli uffici, che anche altri comuni sono stati destinatari del richiamo prefettizio. Al netto delle solite scuse e dei soliti tentativi puerili di scaricabarile, in realtà Terlizzi è l'unico comune a essere ogni anno diffidato puntualmente due volte nel giro di due mesi».
«Questi - continua la nota della segreteria guidata da Lorenzo Chieffi - sono i frutti marci di una pessima amministrazione che - al netto dei selfie, degli spot e della propaganda - non riesce più a garantire neanche l'ordinaria amministrazione e che due volte ogni anno si espone al rischio dello scioglimento del Consiglio Comunale per non aver approvato nei termini atti obbligatori per Legge.
Mancano due anni alla fine della legislatura al termine della quale trarremo le conclusioni su questo viaggio nel tempo che ha riportato Terlizzi indietro di oltre trent'anni», è la conclusione di Fratelli d'Italia Terlizzi.
Lo scrive sui canali social la segreteria cittadina di Fratelli d'Italia che punta il dito contro le mancanze della Giunta comunale e della maggioranza che la sostiene: «Ogni anno almeno due diffide, ogni anno le solite scuse, ogni anno il tentativo di scaricare su altri la colpa delle proprie inadempienze - l'attacco frontale al governo cittadino guidato da Michelangelo De Chirico - . Anche quest'anno diranno le solite bugie: che loro ce la mettono tutta, che è colpa degli uffici, che anche altri comuni sono stati destinatari del richiamo prefettizio. Al netto delle solite scuse e dei soliti tentativi puerili di scaricabarile, in realtà Terlizzi è l'unico comune a essere ogni anno diffidato puntualmente due volte nel giro di due mesi».
«Questi - continua la nota della segreteria guidata da Lorenzo Chieffi - sono i frutti marci di una pessima amministrazione che - al netto dei selfie, degli spot e della propaganda - non riesce più a garantire neanche l'ordinaria amministrazione e che due volte ogni anno si espone al rischio dello scioglimento del Consiglio Comunale per non aver approvato nei termini atti obbligatori per Legge.
Mancano due anni alla fine della legislatura al termine della quale trarremo le conclusioni su questo viaggio nel tempo che ha riportato Terlizzi indietro di oltre trent'anni», è la conclusione di Fratelli d'Italia Terlizzi.