
Politica
Barione racconta "lo scempio delle basole in piazza Cavour" - FOTO
Attacco del consigliere comunale di Fratelli d'Italia all'amministrazione
Terlizzi - venerdì 15 agosto 2025
«Nei giorni scorsi in Piazza Cavour (in realtà il toponimo per quell'area sarebbe "largo Cavour", ndr) l'Amministrazione comunale ha portato a termine un presunto intervento di manutenzione che definirei senza esitazioni un vero e proprio scempio».
L'attacco arriva ancora una volta da Francesco Barione, tra i più attivi esponenti di Fratelli d'Italia.
«Alcune basole storiche in pietra - spiega il consigliere di opposizione - sono state risarcite con malta cementizia, in più punti alterando in maniera evidente l'aspetto originario della pavimentazione e compromettendo la sua integrità storica.
Per questo motivo ho inviato un esposto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, chiedendo un sopralluogo urgente e la verifica dell'eventuale iter autorizzativo».
Barione conclude quindi ricordando l'importanza di quella agorà non solo da un punto di vista urbanistico, ma anche e soprattutto come simbolo identitario terlizzese: «Piazza Cavour non è solo una piazza - scrive -: è parte della nostra identità storica e culturale, e come tale va tutelata e rispettata. Un'amministrazione attenta alla città dovrebbe conoscere e applicare i principi base della conservazione, evitando interventi improvvisati che lasciano segni indelebili su beni che appartengono a tutta la comunità».
L'attacco arriva ancora una volta da Francesco Barione, tra i più attivi esponenti di Fratelli d'Italia.
«Alcune basole storiche in pietra - spiega il consigliere di opposizione - sono state risarcite con malta cementizia, in più punti alterando in maniera evidente l'aspetto originario della pavimentazione e compromettendo la sua integrità storica.
Per questo motivo ho inviato un esposto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, chiedendo un sopralluogo urgente e la verifica dell'eventuale iter autorizzativo».
Barione conclude quindi ricordando l'importanza di quella agorà non solo da un punto di vista urbanistico, ma anche e soprattutto come simbolo identitario terlizzese: «Piazza Cavour non è solo una piazza - scrive -: è parte della nostra identità storica e culturale, e come tale va tutelata e rispettata. Un'amministrazione attenta alla città dovrebbe conoscere e applicare i principi base della conservazione, evitando interventi improvvisati che lasciano segni indelebili su beni che appartengono a tutta la comunità».