Volontariato in Perù per gli studenti del polo liceale “Sylos-Fiore” di Terlizzi

Hanno fatto parte del progetto "Dai vita ai sogni"

mercoledì 11 dicembre 2019
"Dai vita ai sogni" è il progetto che ha portato per ventuno giorni in Perù dieci studenti del polo liceale "Sylos-Fiore" di Terlizzi. L'esperienza di volontariato vissuta in Sud America è stata illustrata nella presentazione della seconda edizione del progetto, tenutasi la scorsa settimana nell'auditorium dell'istituto, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo.

Un progetto che ha consentito di superare l'apprendimento tradizionale e di uscire dai confini della nostra realtà, ha fatto rilevare la dirigente scolastica Anna Maria Allegretta. Si è trattato di per guardare oltre, con l'obiettivo di formare cittadini capaci di costruire ponti e non muri.

Loizzo ha posto l'accento sul valore formativo dell'iniziativa, svolta in America Latina, continente ancora oggi caratterizzato dalla disparità tra i pochi ricchissimi e i molti che vivono in condizione di povertà e disagio: «La scuola - ha spiegato -, come in questo caso, ha gli argomenti per formare i cittadini del futuro, consapevoli e responsabili che grazie alla loro coscienza critica siano in grado di reagire agli impulsi negativi che ricevono».

Il presidente si è detto preoccupato per quanto avviene nel nostro Paese: la cronaca racconta quotidianamente di una società aggressiva, rabbiosa, «in cui manca il rispetto della persona».

Si è soffermata sul profilo umano dell'esperienza anche Giuseppina Lotito, dirigente dell'USR Puglia. Ha notato come la vicinanza con la sofferenza riesca a cambiare l'atteggiamento di tutti e come realtà lontane e diverse, in cui un semplice sorriso rappresenta una grande gioia, facciano cambiare il nostro punto di vista sul mondo.
L'intervento del nunzio apostolico in Perù, una delle anime del progetto A concludere la serata e il racconto dal vivo dei ragazzi e dei docenti tornati dal Perù.

«I viaggi sono dei sogni in movimento - ha detto infine Mons. Nicola Girasoli - e la vita di questi ragazzi sarà certamente orientata da questa bellissima avventura».