Torna il Millico Festival, giunto alla sua XIV edizione

Il primo appuntamento domenica 5 maggio in biblioteca

venerdì 3 maggio 2019 00.00
Anche quest'anno torna l'appuntamento con il «Millico Festival», la rassegna concertistica di musica classica organizzata dal Comune di Terlizzi. A fare da sfondo alla quattordicesima edizione saranno il suggestivo salone De Paù della biblioteca comunale e la cattedrale di Terlizzi. Due scenari stimolanti per tre appuntamenti gratuiti in programma nelle prossime tre domeniche, 5, 12 e 19 maggio.

La direzione artistica è affidata al maestro Michele Visaggi. Il primo appuntamento è previsto per domenica 5 maggio, alle ore 20, nel salone De Paù della biblioteca comunale in via Marconi 37. La musicista Sara Simari, con l'arpa a pedali e l'arpa viggianese, suonerà musiche dello storico maestro Vito Giuseppe Millico, sopranista e compositore terlizzese vissuto alla fine del Settecento. Tra i pezzi in esibizione, anche opere di Scarlatti, Bochsa, Cimarosa e altri.

Domenica 12 maggio, alle 20, sempre nella biblioteca comunale, Barbara Ferrari (oboe), Francesco D'Orazio, Gioacchino Visaggi (violino), Pasquale Lepore (viola), Nicola Fiorino (violoncello) e Michele Visaggi (clavicembalo) suoneranno musiche di Vivaldi, Haendel e Marcello.

E ancora, domenica 19 maggio, alle 20, imperdibile finale in cattedrale (in piazza don Tonino Bello) con l'esecuzione di musiche di Logroscino, Traetta, Millico e Mozart. Protagonisti: l'orchestra del «Teatro Traetta», Michele Visaggi (violino), Teresa Laera (viola) e la direzione del maestro Giuseppe Barile.

«Anche quest'anno - sottolinea l'assessore alla cultura, Lucrezia Chiapparino - potremo contare su esecutori di altissimo livello che sapranno celebrare al meglio il nostro patrimonio artistico-culturale e la nostra identità storica».

«Mi piacerebbe se quest'anno tanti giovani terlizzesi, magari insieme con i genitori, seguissero questa rassegna per conoscere l'emozione unica della musica classica dal vivo e allo stesso tempo scoprire la grandezza di questo nostro artista terlizzese, Vito Giuseppe Millico» è l'auspicio del sindaco Ninni Gemmato. «Millico fu soprannominato "il Moscovita" per la sua lunga attività artistica che svolse in Russia, a Mosca, presso la corte di Pietroburgo prima di rientrare a Terlizzi nel 1765: un dato storico, questo, che lascia appena intuire la levatura artistica di questo musicista che ha fatto conoscere Terlizzi in tutto il mondo. E siccome il presente trova sempre fondamento nel nostro passato, conoscere da vicino le nostre radici storiche potrebbe offrire ai nostri giovani nuove opportunità».