Test rapidi antigenici nelle scuole, Barione replica a Volpe

Il delegato ai Servizi Sociali: «C’è già una richiesta indirizzata al presidente Emiliano»

sabato 14 novembre 2020
«Stiamo lavorando fianco a fianco con i dirigenti scolastici delle scuole di Terlizzi per poter assicurare, nell'ambito delle competenze comunali, tutte le possibili opzioni di profilassi anti Covid per gli alunni, ma a proposito dei test antigenici rapidi faccio notare al consigliere Volpe che l'acquisto di tali presidi è di competenza regionale.
Il Governatore Zaia in Veneto ha già introdotto da tempo innovativi test antigenici rapidi sia nelle scuole che nei pronto soccorso e questo stesso modello è stato già seguito dalla Regione Lazio che ha introdotto test salivari nelle scuole dell'infanzia, nella primaria e nelle scuole medie proprio per scongiurare la sospensione della didattica in presenza».

Il Consigliere comunale Francesco Barione, delegato ai Servizi Sociali, replica alla così alla proposta del consigliere comunale di opposizione.

«Le scuole di Terlizzi potrebbero anche fare richiesta di utilizzare i test rapidi anti Covid e il Comune sarebbe ovviamente pronto a sostenere tale richiesta, ma sarebbe tutto inutile se il Governatore Emiliano non procede immediatamente ad attrezzare la Regione, preferendo invece consigliare ai genitori di non mandare i propri i figli a scuola».

«Non a caso - fa notare Barione - già da ottobre una petizione popolare, promossa dalla comunità online "Come nasce una mamma", ha raccolto in poche ore migliaia di firme per chiedere al presidente della Regione Puglia l'utilizzo del test antigenico rapido nelle scuole pugliesi, proprio sul modello della Regione Lazio. Probabilmente l'esponente dell'opposizione non ne era informato.»