Tesori d'Arte Sacra, le preziose raffigurazioni dell’Immacolata a Terlizzi
Visite sino all'8 gennaio
domenica 11 dicembre 2022
11.01
Inserita nel programma dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Terlizzi l'iniziativa del Museo Diocesano tesa a favorire la conoscenza del patrimonio ecclesiastico diocesano attraverso Tesori d'Arte Sacra. Percorsi di conoscenza dal museo al territorio e viceversa, questa domenica con un nuovo tour dedicato alle raffigurazioni dell'Immacolata.
Il percorso prende avvio dalla seicentesca scultura lignea dell'altare de Viti, e dal suo prezioso dossale barocco, presenti nella chiesa di Santa Maria la Nova, oggetto di un lunghissimo intervento di restauro conclusosi nel 2011, per condurre lo sguardo dei visitatori al particolare datato al 1714 dipinto in uno dei riquadri del pulpito, in prossimità dell'altare della stessa chiesa che fu dei padri Zoccolanti ed anche Cattedrale interina della città.
Spostandosi da uno delle chiese più ricche sotto il profilo storico artistico il percorso guidato giunge alla chiesa dedicata proprio alla Beata Vergine Maria Immacolata, già denominata del Purgatorio, per ammirare altre due opere di straordinario valore, una statua con finissimi ricami in oro, già presente nell'antica chiesa seicentesca, ed un particolare della pala d'altare che andò a completare i lavori di rinnovamento del '700, realizzata da Domenico Antonio Carella e raffigurante la Vergine insieme con la Trinità, San Carlo Borromeo, Maria Maddalena e le anime purganti, datata al 1765.
Le visite, gratuite per chi acquista un ticket di accesso al Museo Diocesano, sino all'8 gennaio, offrono la possibilità di seguire anche i tour nelle altre città della diocesi, ampliando l'orizzonte conoscitivo del patrimonio artistico e devozionale della nostra diocesi, consentendo di confrontare le opere, gli artisti e le diverse iniziative assunte nei secoli per stimolare la devozione.
Sempre domenica 11 dicembre, alle 18.30, sarà presentato nella Sala polifunzionale del Museo Diocesano uno studio sul culto nicolaiano, edito da Quorum, San Nicola 'Metropolitano'. Arte e devozione per il Santo di Myra nella Città Metropolitana di bari dall'XI al XXI alla presenza del direttore don Michele Amorosini, del prof. Marcello Mignozzi – Università di Bari – e della dott.ssa Antonella Ventura, curatrice della pubblicazione.
Uno sguardo ampio sul patrimonio di arte e di fede del nostro territorio.
Il percorso prende avvio dalla seicentesca scultura lignea dell'altare de Viti, e dal suo prezioso dossale barocco, presenti nella chiesa di Santa Maria la Nova, oggetto di un lunghissimo intervento di restauro conclusosi nel 2011, per condurre lo sguardo dei visitatori al particolare datato al 1714 dipinto in uno dei riquadri del pulpito, in prossimità dell'altare della stessa chiesa che fu dei padri Zoccolanti ed anche Cattedrale interina della città.
Spostandosi da uno delle chiese più ricche sotto il profilo storico artistico il percorso guidato giunge alla chiesa dedicata proprio alla Beata Vergine Maria Immacolata, già denominata del Purgatorio, per ammirare altre due opere di straordinario valore, una statua con finissimi ricami in oro, già presente nell'antica chiesa seicentesca, ed un particolare della pala d'altare che andò a completare i lavori di rinnovamento del '700, realizzata da Domenico Antonio Carella e raffigurante la Vergine insieme con la Trinità, San Carlo Borromeo, Maria Maddalena e le anime purganti, datata al 1765.
Le visite, gratuite per chi acquista un ticket di accesso al Museo Diocesano, sino all'8 gennaio, offrono la possibilità di seguire anche i tour nelle altre città della diocesi, ampliando l'orizzonte conoscitivo del patrimonio artistico e devozionale della nostra diocesi, consentendo di confrontare le opere, gli artisti e le diverse iniziative assunte nei secoli per stimolare la devozione.
Sempre domenica 11 dicembre, alle 18.30, sarà presentato nella Sala polifunzionale del Museo Diocesano uno studio sul culto nicolaiano, edito da Quorum, San Nicola 'Metropolitano'. Arte e devozione per il Santo di Myra nella Città Metropolitana di bari dall'XI al XXI alla presenza del direttore don Michele Amorosini, del prof. Marcello Mignozzi – Università di Bari – e della dott.ssa Antonella Ventura, curatrice della pubblicazione.
Uno sguardo ampio sul patrimonio di arte e di fede del nostro territorio.