Terlizzi ricorda Mons. Gaetano Valente

Santa messa ed inaugurazione della biblioteca a lui intitolata

martedì 1 luglio 2025
A cura di Paolo Alberto Malerba
Una serata da dedicare alla memoria, per rinnovare il ricordo e renderlo sempre vivo di un'eccellenza della comunità di Terlizzi: il sempre amato Mons. Gaetano Valente, figura di spicco nella vita culturale e sociale della città dei fiori. Canonico Teologo, storico e meridionalista appassionato, ha dedicato la sua vita allo studio e alla promozione della sua terra.

L'appuntamento con la preghiera in suffragio di Mons. Gaetano Valente è per oggi, martedì 1° luglio 2025, alle ore 19.00 presso la Concattedrale di San Michele Arcangelo.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo e Molfetta S.E. Mons. Domenico Cornacchia.
A seguire si terrà l'inaugurazione della biblioteca intitolata a Mons. Gaetano Valente e realizzata per sua disposizione testamentaria e lascito del patrimonio librario e documentale alla Concattedrale.

«Un riconoscimento alla sua persona, uomo di grande spessore culturale e di profonda fede, la cittadinanza tutta è invitata a partecipare», è l'invito congiunto del parroco, don Roberto De Bartolo e del vicario parrocchiale don Gianluca D'Amato.
A dodici anni dalla sua scomparsa, (era il 19 gennaio 2013), la sua memoria rimane viva nella comunità di Terlizzi, dove è stato un punto di riferimento.
«Don Gaetano» - come a molti piace ricordarlo – ha coltivato un amore profondo per la sua terra, anche attraverso gli studi storici sulla Puglia, interessandosi soprattutto alle vicende feudali e religiose della sua città in ambito medievale e moderno.

In tutto ha pubblicato oltre una trentina di saggi interessati alla storia sociale e religiosa di ambientazione locale e regionale, sia di epoca medievale che moderna, conseguendo prestigiosi riconoscimenti.
Nella intitolazione generale "Feudalesimo e Feudatari" in sette secoli di storia (1073-1779) ricostruì secondo i criteri della moderna metodologia storiografica la vicenda storica della cittadina di Terlizzi in ambito medievale e moderno, giovandosi largamente di una consistente tradizione documentaria resa accessibile sia dalla edizione delle antiche pergamene e sia dal riordinamento dei fondi cartacei del locale Archivio Diocesano, oltre che in diversi altri archivi europei per una storia scientificamente valida.

«Mi sono sobbarcato di queste fatiche perché ho voluto far grande il mio paese…», erano le parole di don Gaetano, con cui oggi ci piace ricordarlo.