Scuola "Pacecco", Gemmato si scusa con le famiglie e sollecita la ditta esecutrice dei lavori

Una nota per spiegare l'accaduto, prendersi le responsabilità del caso e chiedere di capire alla svelta quali siano i problemi

venerdì 4 ottobre 2019 18.20
A cura di Gianluca Battista
A due anni dai lavori nella Scuola per l'Infanzia "Pacecco" di via Genova piove. La triste realtà è stata scoperta questa mattina da alunni e genitori, tanto che la dirigente scolastica, prof.ssa Clara Peruzzi ha inevitabilmente dovuto sospendere le lezioni e rimandare a casa tutti.

Il Sindaco Ninni Gemmato non cerca scorciatoie e si prende le sue responsabilità, chiedendo però alla ditta esecutrice dei lavori del 2017 di individuare, una volte per tutte, l'origine del problema che periodicamente rischia di funestare l'anno scolastico di giovanissimi alunni e insegnanti.

«Non posso accettare - scrive il primo cittadino - che sia sufficiente una notte di pioggia a mandare in tilt una scuola inaugurata a settembre del 2017. Abbiamo impiegato energie, risorse economiche comunitarie e comunali importanti per riqualificare la scuola dell'infanzia "Pacecco" di via Genova ed è inammissibile che un acquazzone possa addirittura fermare le lezioni. No, non va bene!

Già stamattina - continua Ninni Gemmato - gli uffici hanno incaricato una ditta delle pulizie per ripristinare lo stato dei luoghi. Abbiamo inoltre immediatamente sollecitato l'impresa esecutrice dei lavori affinché siano individuate UNA VOLTA PER TUTTE le cause di questi #allagamenti e impediti altri disagi.

Sento il dovere di scusarmi con le famiglie, con la dirigente e con tutto il personale scolastico - è la presa di posizione pubblica del Sindaco - che stamattina si sono trovati di fronte a questa emergenza, peraltro non inedita».

La risposta della dirigente scolastica, Clara Peruzzi, è arrivata immediata via social: «Sindaco - scrive la preside -, la ringrazio per la risposta dell'Amministrazione alla mia richiesta di intervento, non solo per la soluzione definitiva al problema, ma anche per la pulizia e il ripristino dell'agibilità della scuola».