Roghi nell'agro di Terlizzi, primi sopralluoghi nei frantoi

L'Assessore Allegretti: «Non siamo la terra dei fuochi»

martedì 28 gennaio 2020
I primi sopralluoghi nei frantoi sono già stati eseguiti da parte della Polizia Locale nel fine settimana scorso e nei prossimi giorni proseguiranno in collaborazione con i Carabinieri.

È una delle soluzioni più importanti concordate nel corso della riunione tenutasi la scorsa settimana tra Amministrazione comunale, Carabinieri, Polizia Locale, Guardie campestri, gli istituti di vigilanza privata Metronotte e Apulia, le associazioni di volontariato di Carabinieri, Polizia di Stato e Bersaglieri, per la prevenzione degli atti illeciti in campagna.

«Gli agenti verificheranno la tracciabilità delle acque di vegetazione e la destinazione di tutto il materiale organico che residua dopo la molitura delle olive», spiega l'assessore alla Sicurezza, Nino Allegretti. «Oltre alle indagini specifiche da parte delle forze dell'ordine - continua -, stiamo lavorando a una campagna di comunicazione porta a porta per scoraggiare l'abbandono dei rifiuti, mentre nelle scuole inizieremo un dialogo formativo con i giovani dedicato ai temi dell'ambiente».

«La cultura è la cura migliore — aggiunge Allegretti — per isolare questi pochi imbecilli che sversano rifiuti nelle campagne. Allo stesso tempo, però, voglio essere chiaro: Terlizzi non è la terra dei fuochi, chi usa questo linguaggio violento al fine di strumentalizzare questo fenomeno per altri scopi, in realtà finisce per offendere se stesso e fare male all'immagine della propria città. I roghi sono una cosa seria e meritano una risposta seria, ma dobbiamo dirci e dire a tutti che 'terra dei fuochi' è altra cosa, significa criminalità, significa business, significa interramento dei rifiuti e tutto questo non rappresenta nemmeno lontanamente la nostra città».